Sport, 28 luglio 2019

Lugano, è tutto oro quello che luccica? La controprova arriva oggi

I bianconeri affronteranno in casa il Thun nel primo impegno tra le mura amiche: c’è da confermare quanto di buono si è visto domenica scorsa a Zurigo

LUGANO – Quale miglior prova per testare la veridicità delle proprie qualità se non affrontare faccia a faccia la propria bestia nera? Potrebbe essere questo il pensiero che in questi giorni sta passando per la testa di Fabio Celestini e dei suoi ragazzi che, dopo il roboante 4-0 conquistato a Zurigo nella prima giornata di campionato, oggi a Cornaredo affrontano quel Thun che l’anno scorso ha messo sempre in difficoltà Sabbatini e compagni.

Eliminati in Coppa Svizzera, battuti anche nell’ultimo incrocio stagionale – dopo una serie infinita di risultati positivi – col rischio di veder evaporare il sono Europa League diretta, i bernesi lo scorso anno sono stati la vera bestia nera del Lugano, quella squadra che in un modo o nell’altro ha sempre ingabbiato Bottani, Gerndt e Junior, facendo
quasi sempre scacco matto.

Ebbene… questo Lugano sembra molto diverso da quello che nonostante tutto chiuse la stagione 2018/19 al terzo posto al termine di un finale thrilling: più quadrato, più sicuro, più ricco di qualità anche nelle zone nevralgiche del campo e con un portiere rivitalizzato tra i pali. Ovviamente ogni partita ha una storia a sé, ma incontrare il Thun dopo la sbornia del Letzigrund potrebbe essere la giusta “medicina” per prendere convinzione delle proprie qualità e potenzialità: un successo in un Cornaredo che freme e ribolle per ammirare da vicino le gesta di Rodriguez, di Aratore e di Maric – per citarne alcuni – potrebbe mettere ancora più euforia e carica nello spirito di un gruppo che sembrerebbe già molto ben coeso.

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