Sport, 21 luglio 2019
Pronti, partenza… via: il treno del Lugano è pronto a mettersi in moto
Oggi scatterà la Super League dei bianconeri che saranno di scena a Zurigo: che campionato spetta ai ragazzi di Celestini?
ZURIGO – Un po’ tutti abbiamo negli occhi la splendida, intensa e travagliata cavalcata che lo scorso anno permise al Lugano di conquistare la terza piazza in campionato, alle spalle soltanto delle due corazzate YB e Basilea (che, per la cronaca, sudarono sempre 7 camicie ogni volta per battere i bianconeri), che è significata qualificazione alla fase a gruppi di Europa League.
Stiamo parlando di poco meno di 2 mesi fa, eppure – ecco una delle tante contraddizioni del campionato elvetico – siamo di nuovo qui, pronti a voltare pagina, pronti ad affrontare un nuovo campionato, una nuova stagione, una nuova cavalcata lunga mesi e mesi. Dalle parti di Cornaredo, sotto la guida di Fabio Celestini, ci sono diversi volti nuovi, ma anche, e ancora, diverse facce conosciute che devono ancora trovare dove accasarsi, nell’attesa che il mercato porti nelle tasche del presidente Renzetti i soldi necessari per il via libera.
Sono stati poco meno di due mesi intensi, in cui si è trepidato per la possibile cessione della società, cosa mai avvenuta, poco due mesi in cui i ragazzi bianconeri hanno ricominciato presto a sudare e a lavorare, prima sulle rive del Ceresio poi
in Alto Adige, per poi fare ritorno a Lugano e affrontare l’Inter in amichevole. Amichevole questa che, insieme alle altre disputate, ha dato segnali importanti, segnali chiari e riempito di orgoglio e speranze non solo i tifosi, ma anche il mister e soprattutto il buon Angelo Renzetti che si augura tante belle e buone cose (parole sue, ndr).
Ebbene, anche se oggi Sabbatini e compagni giocheranno soltanto la prima partita stagionale, tanti occhi saranno puntati sul Letzigrund, perché in tanti vorranno capire se questa squadra, rinforzata, puntellata (nonostante l’ormai imminente partenza di Junior, e non solo…) potrà ripetere ciò che ha fatto lo scorso anno. Non sarà facile, le altre formazioni si sono rinforzate e saranno agguerrite e il budget inferiore rispetto ad almeno 5-6 compagini della Super League, non aiuterà certo il lavoro di Celestini che, però, si è rivelato sempre molto abile a tirare fuori il meglio dai suoi ragazzi e che si dice convinto di allenare “la miglior squadra mai avuta”.
Bene, perfetto: allora sotto col primo esame stagionale, che risponde al nome dello Zurigo, e… buon campionato a tutti!