Svizzera, 19 luglio 2019

Confermato carcere e espulsione per un imam di Wintherthur

Il Tribunale federale ha respinto l'appello di un imam somalo della moschea An'Nur di Winterthur (ZH). L'uomo era stato condannato per  per istigazione alla violenza da un tribunale di Zurigo a 18 mesi di carcere ed espulsione dalla Svizzera per 10 anni.

L'imam in un sermone pronunciato il 21 ottobre 2016 davanti a circa 60 persone aveva affermato che i musulmani che non pregavano dovrebbero essere "banditi, respinti, evitati e calunniati fino al loro ritorno". Se persistevano, dovevano essere uccisi, anche se pregavano a casa.

Le prove riguardo l'esistenza di questo sermone sono indiscusse. Il ministero pubblico è in possesso di una registrazione fatta da una persona privata. Una ricerca ha inoltre permesso di ottenere la versione scritta del discorso sul computer dello stesso imam.

Nel novembre 2017, il tribunale distrettuale di Winterthur aveva condannato l'uomo con una pena sospesa per pubblica provocazione a reati o violenze e rappresentazioni multiple di violenza. La sentenza fu accompagnata dall'espulsione
dalla Svizzera per dieci anni. La sentenza è stata confermata in appello dal tribunale cantonale di Zurigo nel novembre 2018.
In una sentenza pronunciata venerdì, la Corte federale ha quindi respinto l'appello dell'imam. Contrariamente all'opinione di quest'ultimo, il tribunale ha ritenuto che la traduzione del suo sermone eseguito da un interprete potesse essere utilizzata come prova. Secondo i giudici, non ci sono indicazioni che il traduttore sia stato di parte.

La Corte Suprema Federale si è pronunciata a favore del tribunale cantonale che ha concluso che "i passaggi controversi del sermone soddisfano gli elementi costitutivi del reato di pubblica provocazione al crimine o alla violenza". Secondo la giurisprudenza, una provocazione espressa con una certa insistenza è necessaria, sottolinea il Tribunale federale. L'appello a "uccidere coloro che non pregano nella comunità" può essere inteso come un incentivo a compiere un'azione sufficientemente specifica, hanno detto i giudici.

Guarda anche 

Decine di perquisizioni e arresti per diffusione di propaganda islamica su Internet

Le autorità giudiziarie di Svizzera, Germania e Austria hanno condotto un'operazione coordinata in decine di domicili per contrastare la diffusione di propagan...
14.11.2025
Svizzera

Condannato e espulso per aver accoltellato due persone in un Burger King

Un uomo americano di 50 anni, che ha accoltellato due persone in un ristorante Burger King a Lucerna nel giugno 2023, è stato condannato dal Tribunale penale a cin...
14.11.2025
Svizzera

La croce e il velo islamico

Come la grande Oriana Fallaci, mi definisco un ateo-cristiano. Sembra una contraddizione ma non lo é. Non credo nell’esistenza di un Dio, e dunque dal punto ...
09.11.2025
Opinioni

Un autista Uber condannato e espulso dopo aver aggredito sessualmente tre clienti

Un autista di Uber e Bolt è stato condannato a quattro anni di carcere per aver aggredito sessualmente tre passeggere in stato di ebbrezza a bordo della sua auto n...
08.11.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto