Ticino, 01 luglio 2019

Il Ticino versa 4 milioni per le pensioni degli ex ministri, "un privilegio antistorico da abolire"

A partire da ieri il Consigliere di Stato ginevrino Pierre Maudet, da tempo nell'occhio del ciclone per un affare di presunta corruzione, avrà diritto a un vitalizio pari a 90'000 franchi all'anno per essere entrato nell'ottavo anno di servizio come Consigliere di Stato. Questo fatto ha creato non poco scalpore sulle rive del Lemano, anche perchè allo stesso tempo in cui hanno appreso che un Consigliere di Stato che agli occhi di molti si è macchiato di un grave atto di corruzione i ginevrini hanno scoperto di essere uno degli ultimi cantoni ad accordare ai membri del proprio esecutivo cantonale un vitalizio.

Non l'ultimo, perchè, oltre al Cantone della città di Calvino, anche in Ticino non è mai stata abolita questa rendita. A riprendere la questione è stato il giornalista Marco Bazzi sul portale “LiberaTV”, in un articolo in cui critica la pratica come un “privilegio antistorico all'italiana che ha resistito perfino alle varie epoche di austerity e di tagli alla spesa cantonale da lacrime e sangue”.

/> Secondo Bazzi non vi è alcun motivo per non abolire questo vitalizio tanto più che il Canton Ticino, come riporta ‘SonntagsZeitung’, con i suoi oltre 4 milioni versati stacca nettamente gli altri cantoni in cui è ancora in vigore la pratica, ossia Vaud (2,5 milioni), Ginevra (2,27), Friburgo (2,16), Neuchâtel (2), Argovia (1,97).

Ancora più impressionante il confronto con la Confederazione. Sempre secondo il 'SonntagsZeitungs”, i ticinesi versano ogni anno agli ex consiglieri di Stato poco meno di quanto la Confederazione versa a 17 ex consiglieri federali, quattro ex cancellieri e due vedove (4,4 milioni).

Una rendita che, secondo Bazzi, andrebbe quindi abolita anche perchè la motivazione per mantenerla, ossia che senza un vitalizio sarebbe più difficile trovare candidati validi per il Consiglio di Stato, sarebbe “poco credibile” in quanto di Consiglieri di Stato non rieletti e rimasti involontariamente in disoccupazione praticamente non v'è ne sono stati in Canton Ticino.  

Guarda anche 

Mattino contro Corriere. Nel mirino Paride Pelli e l'intervista in ginocchio al collezionista

MEDIA - Nuovo capitolo nella battaglia tra Mattino della Domenica e Corriere del Ticino. Nel mirino, stavolta, finisce la doppia pagina pubblicata dal quotidiano libla...
15.10.2025
Ticino

La Domenichetta liblab chiude: il Corrierino perde la guerra della domenica

TICINO - Era nell’aria da tempo, ora è ufficiale: la Domenica del Corriere del Ticino chiude i battenti. Dopo la lunga pausa estiva, il gruppo di via Indu...
14.10.2025
Ticino

Michele Guerra: “Il volere popolare va applicato subito”

TICINO - Applicare la volontà popolare senza aumentare le imposte e valorizzando le risorse della comunità ticinese: è questo l’appello di M...
15.10.2025
Ticino

Zali difende la polizia e bacchetta Dadò e Ferrara: «Prima di invocare audit, lasciate lavorare il Governo»

TICINO - «Taluni membri del Legislativo stanno male se non leggono il loro nome sul giornale ogni tre giorni», afferma Claudio Zali. Il direttore del Dipar...
14.10.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto