Mondo, 11 giugno 2019

Scontri interetnici in Mali, un centinaio i morti

Un centinaio di morti, case incendiate, animali uccisi: un villaggio in Mali, composto da persone appartanenti all'etnia dogon è stato "praticamente raso al suolo" nel Mali centrale, paese in preda a feroci scontri interetnici. un attacco L'attacco è avvenuto nella notte tra domenica e lunedì.

"E 'uno shock, una tragedia", ha detto il capo della missione delle Nazioni Unite in Mali, Mahamat Saleh Annadif nei corridoi delle Nazioni Unite a New York, mentre si diffondeva la notizia di questo ennesimo massacro. L'attacco segue il massacro del 23 marzo di circa 160 persone appartenente all'etnia Fulani da parte di sospetti miliziani Dogon in questa regione, vicino al confine con il Burkina Faso, che è diventata la regione più violenta del paese.

Dopo l'arrivo nel 2015 del predicatore jihadista Amadou Kufa, che ha fatto proseliti
soprattutto tra i Peul, tradizionalmente pastori, gli scontri sono in aumento tra questa comunità etnica e le etnie Bambara e Dogon, soprattutto per il controllo dei terreni agricoli. Dopo l'arrivo dei jihadisti, I Bambara e I Dogon hanno a loro volta creato i loro "Gruppi di autodifesa".

"Uomini armati, sospettati di essere terroristi, hanno lanciato un assalto mortale nel tranquillo villaggio di Sobame Da", noto anche come Sobane-Kou, nel comune Sangha, nella regione di Mopti, ha detto il governo, citato dall'agenzia AFP. Il bilancio provvisorio è di "95 morti e 19 dispersi, numerosi animali macellati e case incendiate" precisa il governo, che annuncia una "massiccia caccia all'uomo per rintracciare i colpevoli" di questa "carneficina".


Guarda anche 

Il terrorismo islamico rimane una minaccia per la Svizzera, secondo i servizi segreti

"La guerra contro l'Ucraina ha portato in Svizzera cambiamenti nel contesto politico e di sicurezza che non si vedevano da trent'anni", si legge in un r...
13.05.2023
Svizzera

Il Ramadan non è compatibile con l'Occidente

Il Ramadan, ossia la festività religiosa islamica durante la quale per un mese è vietato mangiare e perfino bere dall’alba al tramonto, è consi...
07.05.2023
Opinioni

Per risparmiare, lascia morire il gatto malato invece che portarlo dal veterinario

Per risparmiare, una proprietaria di un gatto malato ha lasciato morire il felino invece che portarlo dal veterinario. Una 44enne è stata recentemente condannata d...
17.04.2023
Svizzera

Una jihadista imprigionata in Siria potrebbe tornare in Svizzera

Il Consiglio federale sta considerando di permettere il ritorno di una madre jihadista insieme alla figlia, attualmente detenute in Siria. La Svizzera non si è mai...
29.03.2023
Svizzera