Ticino, 31 maggio 2019
Non solo alterava le dosi dei medicamenti, l'infermieri fotografava anche le parti intime delle pazienti
MENDRISIO – Si fa sempre più complessa la situazione dell’ex infermiere dell’OBV di Mendrisio in carcere con l’accusa di aver favorito la morte, alterando le dosi di alcuni medicinali (in particolare morfina e Dormicum) a pazienti terminali.
Nei giorni scorsi infatti i suoi familiari sarebbero stati chiamati dagli inquirenti a visionare delle foto. Sarebbero immagini di parti intime di pazienti, che l’uomo fotografava e inviava via cellulare. Le
parti lese, pare, hanno già sporto denuncia.
Un altro tassello, dunque, di una personalità in cui gli inquirenti stanno scavando. È un’indagine delicata, che si è allargata a macchia d’olio. Inizialmente si parlava di maltrattamenti a anziani, poi di aver alterato le dosi dei medicinali ai malati terminali. Addirittura si è fatta strada l’ipotesi che avesse cambiato appositamente le dosi. E i casi sono parecchi.