Sport, 19 maggio 2019
“Zingaro di m…”, quando l’insulto arriva dalla polizia
È quanto accaduto mercoledì al tecnico del Bologna, Sinisa Mihajlovic, prima della finale di Coppa Italia disputata a Roma
ROMA (Italia) – Non è stato un mercoledì sera come tanti altri, quello che si è vissuto settimana scorsa a Roma nei dintorni dello Stadio Olimpico: in occasione della finale di Coppa Italia, infatti, ci sono stati diversi scontri tra tifosi della Lazio e polizia (con tanto di volante data alla fiamme), ma anche un diverbio tra le forze dell’ordine e l’allenatore del Bologna, Sinisa Mihajlovic.
Il tecnico è stato fermato dalle forze dell’ordine mentre cercava di reagire con veemenza a un insulto a lui indirizzato (“Zingaro di m…”), ma dopo le prime supposizioni in merito all’autore di tale epiteto – si immaginava fosse stato un supporters dei biancocelesti – nelle ultime ore la possibilità più concreta è che a pronunciare la frase che ha

fatto andare su tutte le furie Mihajlovic sia stato proprio un poliziotto.
Il tecnico era in auto in direzione dello stadio in compagnia del ds del Bologna Bigon e l’avvocato del club: i tre avrebbero chiesto informazioni su come arrivare all’impianto sportivo, visti gli interventi della polizia in atto, e in quel momento sarebbe nato un diverbio. L’agente in divisa lo avrebbe insultato scatenando la furia del tecnico, sceso addirittura dall’auto.
Un’indagine, ovviamente è in corso, ma a confermare che sia andata esattamente così ci ha pensato la moglie dello stesso Mihajlovic. Contemporaneamente il Comando della Polizia Locale di Roma ha espresso sdegno per l’episodio in esame e si è detto disposto ad accogliere la denuncia da parte della famiglia dell’allenatore serbo.