Svizzera, 05 maggio 2019

Dopo anni di carcere e latitanza, il predicatore islamico della moschea di Wintherthur è stato espulso

Un predicatore islamico della moschea An'Nur (nella foto) di Winterthur (ZH) è stato espulso nel suo paese, la Somalia, ha annunciato la Segreteria di Stato per la migrazione (SEM ) all'agenzia di stampa Keystone-ATS.

Le autorità somale lo hanno riconosciuto come un cittadino somalo e hanno accettato il suo rimpatrio, ha comunicato la SEM. Questo passo è stato preceduto da intensi sforzi da parte delle autorità per determinare la sua nazionalità.

Poiché l'uomo non aveva documenti di viaggio validi e non collaborava nelle interviste condotte dalla SEM, è stato necessario svolgere indagini. Le autorità sospettavano fosse etiope, ma alla fine si è rivelato essere somalo.

Nel novembre 2017, il tribunale distrettuale di Winterthur aveva condannato
l'uomo, allora 25enne, a 18 anni mesi di carceri sospesi per pubblica provocazione a reati e violenze e rappresentazioni multiple di violenza. La sentenza fu accompagnata dall'espulsione dalla Svizzera per dieci anni.

La sentenza è stata confermata in appello dal tribunale cantonale di Zurigo nel novembre 2018. In parallelo, la domanda di asilo dell'ex predicatore è stata respinta dalla Segreteria di Stato per la migrazione nell'agosto 2017.

Dopo la sua condanna in primo grado, l'imam fu imprigionato in attesa della sua espulsione. La sua detenzione era stata interrotta alla fine di febbraio 2018, dopodichè l'uomo aveva fatto perdere le sue tracce. Arrestato qualche tempo dopo in Germania, era stato riportato in Svizzera e detenuto di nuovo in attesa della sua deportazione.

Guarda anche 

Eureka rossocrociata: qui si fa la storia!

GINEVRA – Serviva quantomeno un pareggio per continuare il sogno e per scrivere una pagina storica del calcio svizzero femminile. Serviva non perdere al cospetto de...
11.07.2025
Sport

Maxi-multa da 28 milioni dalla COMCO: Sanzionati alcuni colossi della vendita al dettaglio tra cui Manor

SVIZZERA - Concorrenza distorta e rimborsi poco trasparenti: è questo il cuore della decisione odierna della Commissione della concorrenza (Comco), che ha infli...
09.07.2025
Svizzera

Hurrà! Prima vittoria e ora la Svizzera può sognare

BERNA – La seconda è stata quella buona. La seconda ha fatto esultare Berna e la Svizzera tutta. La seconda ci tiene in vita e, anzi, ci mette il destino nel...
07.07.2025
Sport

Riapre l’Ambasciata di Svizzera in Iran: l’ambasciatrice torna a Teheran

BERNA - Da ieri, domenica 6 luglio 2025, l’Ambasciata di Svizzera a Teheran è di nuovo aperta dopo essere stata chiusa temporaneamente il 20 giugno a...
07.07.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto