Sport, 17 aprile 2019

La VAR sbarca in Super League: a Lugano la presenta Massimo Busacca

Galleria fotografica

L’ex arbitro è stato l’ospite d’eccezione di un evento andato in scena questa sera a Lugano: “Le squadre non possono più perdere per errore degli arbitri, ma saranno sempre loro a prendere l’ultima decisione”

LUGANO – Serata importante quella andata in scena questa sera a Lugano, presso l’Hotel De La Paix, dove, in occasione dell’evento “Gli imprenditori incontrano il calcio”, organizzato dalla Banca Raiffeisen e dall’FC Lugano, l’ospite d’eccezione era l’ex arbitro internazionale, Massimo Busacca, oggi direttore della divisione arbitri della FIFA.

L’ex fischietto ha tenuto un’importante presentazione in merito al VAR – che verrà introdotto in Super League a partire dalla prossima stagione – in base alla sua esperienza di arbitro.

Come ha sempre sottolineato nei suoi interventi, Busacca ha tenuto a  sottolineare che “è l’arbitro a gestire la partita, che sa come si deve comportare, che sa trovare una soluzione e che sa come uscire dalle situazioni scomode, è sempre l’arbitro a dover essere sé stesso nonostante la presenza della tecnologia, che deve prendere le decisioni in tempi brevi, che deve sacrificarsi, deve essere autocritico e deve migliorare sempre di più, sia tecnicamente che fisicamente e deve essere
in grado di gestire i rapporti con i calciatori”.

L’avvento del VAR, è innegabile, sta cambiando il calcio, sta cambiando l’approccio di giocatori e tifosi che sanno che qualsiasi torto subìto potrà essere tolto grazie alla tecnologia, ma al centro delle decisioni resta sempre l’uomo. Un uomo col fischietto che deve continuare ad arbitrare “senza pensare ai possibili aiuti, continuando a tenere le giuste posizioni sul terreno di gioco; solo in caso di errore allora entrerà in gioco anche la tecnologia”, ha tenuto a spiegare Busacca.

Durante il suo intervento sono state spiegate anche le particolarità del VAR e dei tanti motivi che hanno spinto il mondo del pallone ad aprire alla tecnologia, cosa che sembrava impensabile fino a qualche anno fa. “Le squadre non possono più perdere per errori dei direttori di gara, anche perché il calcio è business e gli interessi in ballo sono altissimi”, ha sottolineato l’ex fischietto elvetico che ha poi fotografato le varie caratteristiche della VAR e i momenti in cui può essere usata.
Galleria fotografica

Guarda anche 

L’Ambrì parte lento, il Lugano anche: ora tocca voltare pagina

AMBRÌ – La vittoria ottenuta all’esordio contro il Kloten, col guizzo di Heed a 8” dalla fine, aveva permesso al popolo biancoblù di veste...
14.09.2025
Sport

"Lugano: il PLR impazzisce" Il Mattino della Domenica smonta la proposta liblab sul Polo congressuale

LUGANO - Il Mattino della Domenica non ha usato mezzi termini: a Lugano il PLR ha “dato fuori di matto”. In una conferenza stampa, l’ex partitone ha ...
15.09.2025
Ticino

Il Lugano non ne indovina più una: anche a San Gallo la stessa storia

SAN GALLO – Sembra un copione già visto, già letto e già recitato, col Lugano in grado di costruirsi palle gol, di calare i ritmi nel secondo t...
14.09.2025
Sport

Patrocinio del Municipio di Lugano da rivedere. Quadri: “Sostegno a chi esulta per un assassinio? Inaccettabile”

LUGANO - Nei giorni scorsi il giornalista Alan Friedman ha scritto sui social un commento che ha fatto scalpore sulla morte di Charlie Kirk, giovane leader MAGA americ...
15.09.2025
Opinioni

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto