Ticino, 25 marzo 2019

Merlo: "La RSI si fa beffe di Più Donne?"

Di Tamara Merlo *

Come responsabile della lista Più Donne ho partecipato alla riunione informativa di gennaio in cui è stato presentato il palinsesto elettorale per radio e tv sulla RSI. Inutile dire che il tutto è improntato a un rigoroso mantenimento dello status quo, con ampi spazi per chi ha già il potere in Consiglio di Stato, spazi medi per chi ha un gruppo parlamentare, spazietti qua e là per chi è in Gran Consiglio, e nulla o quasi per “le novità”.

Per carità, nessuno pretende di avere lo stesso peso – e lo stesso spazio – di chi governa il Cantone da sempre, ma forse potrebbe interessare il pubblico e l’elettorato sapere qualcosa di più sulle nuove proposte e, in particolare, vederle in televisione. Invece no. Le candidate della lista Più Donne non hanno diritto di partecipare ai dibattiti televisivi sulla RSI perché non siamo presenti in quanto “Più Donne” in Gran Consiglio.

Questa è la regola, creata ad hoc dai responsabili RSI, e presentata ai partiti in gennaio. Perciò
al primo dibattito, l’11 febbraio, noi di Più Donne eravamo sedute fra il pubblico con limitato diritto di parola, e poi non ci avete più viste da nessuna parte sulla tv pubblica. Ora è tempo del secondo grande dibattito televisivo sulla RSI e noi eravamo pronte a sederci di nuovo, buone e tranquille, tra il pubblico; ma questa volta ci viene comunicato che la lista Più Donne (sorpresa!) contrariamente a quanto detto finora è presente in Gran Consiglio con due deputate e quindi il 25 marzo non abbiamo diritto di partecipare tra il pubblico.

Ma nemmeno di partecipare al dibattito. E per lo stesso motivo! Questo è un insulto all’intelligenza. La RSI ci prende bellamente in giro. O dobbiamo pensare a una discriminazione? C’era uno straccio di regola (la loro regola) che non ci rendeva certo felici, ma adesso l’hanno pure ribaltata, apposta per escluderci del tutto. Questa mancanza di correttezza ci lascia amareggiate e ci conferma che le cose da cambiare sono davvero tante.

*Candidata al Consiglio di Stato e al Gran Consiglio per la lista "Più Donne"

Guarda anche 

Il presidente del Centro Fiorenzo Dadò sotto inchiesta per falsa testimonianza e denuncia mendace

Il Ministero Pubblico del Canton Ticino ha annunciato martedì di aver aperto un procedimento penale per titolo di falsa testimonianza e di denuncia mendace nei con...
05.11.2025
Ticino

"Basta criminali stranieri! I Ticinesi non devono più pagare per loro"

LEGA DEI TICINESI - I numeri parlano chiaro: due detenuti su tre in Svizzera sono stranieri. Nel 2024, su oltre 12'000 pene eseguite in Svizzera, il 69% riguarda c...
05.11.2025
Ticino

"Losone, tutti zitti sulla trasparenza: più comodo non parlare"

Incredibile ma vero: la sera del 27 ottobre 2025, a Losone, la maggioranza del Consiglio comunale ha deciso che i cittadini non devono sapere come votano i loro rappresen...
04.11.2025
Ticino

RSI: la corrispondente sbrocca su Milei, poi l’audio viene “ripulito”

RSI - Alle elezioni legislative di metà mandato in Argentina, il partito del presidente Javier Milei ha ottenuto un risultato coi fiocchi. Ma a qualcuno, dalle ...
03.11.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto