Continua inesorabilmente a far discutere il caso di una docente di tedesco frontaliera, di recente finita nell’occhio del ciclone per i suoi metodi didattici da molti considerati inadeguati. Le accuse mosse da più parti sembrerebbero non lasciar adito a dubbi, eppure per il DECS “l’è tütt a post”. Il dipartimento dell’Onorevole Bertoli si è infatti limitato negli scorsi giorni ad una semplice difesa sommaria della docente, non dando peso alle crescenti critiche di allievi e genitori.
Insomma, trattasi forse di una congiura mossa da semplici antipatie personali?
Secondo le testimonianze di innumerevoli allievi, i problemi esistono eccome! Stando a quanto riportato da Ticinolibero (in data 12.03.2019), le lamentele si susseguono ormai da anni, eppure la docente pare non abbia minimamente cambiato il proprio modus operandi. In questo specifico caso però si va ben oltre a dei dubbi metodi didattici, sfociando addirittura nell’utilizzo di termini volgari e poco consoni all’ambito scolastico. Ciliegina