Sport, 28 febbraio 2019
60’ che valgono una stagione: ecco perché Lugano e Ambrì domani si giocano tutto
Le due sfide interne contro Zugo e Davos rappresentano la possibile chiave di volta per le due compagini: le altre sfide previste potrebbero davvero regalare i playoff alle due ticinesi
LUGANO/AMBRÌ – Il passo è davvero breve: mancano tre sole partite al termine della regular season. Il filo su cui Lugano e Ambrì stanno camminando è davvero sottile e flebile: da una parte ci sono i playoff davvero vicini, dall’altra i playout che restano una possibilità reale. Insomma… le due ticinesi si trovano all’interno di un limbo, di una sorte di sabbie mobili da cui devono cercare di uscire alla svelta per non arrivare all’ultima sfida della regular season a giocarsi tutto.
L’occasione per fare un passo decisivo, sia in un senso che nell’altro, capita domani sera: entrambe giocano in casa, entrambe sono sopra la linea, entrambe hanno bisogno come il pane della vittoria. Ma l’Ambrì ha tutto sommato una sfida semplice, anche perché Bianchi e compagni hanno sempre battuto il Davos (i grigionesi sembrano però in ripresa), mentre il Lugano alla Cornèr Arena sfiderà quello Zugo già battuto nelle ultime due occasioni, ferito dal KO rimediato martedì, che potrebbe scendere in Ticino con il coltello tra i denti.
Come dicevamo, quella di domani potrebbe essere la serata decisiva – in un senso o nell’altro

– anche solo dando uno sguardo alle altre sfide: considerando Losanna, Langnau e Bienne virtualmente ai playoff, le due ticinesi si contenderanno con i Lions, il Friborgo e, difficilmente, il Ginevra gli ultimi tre posti disponibili nella griglia dei playoff.
Ebbene… i Lions si recheranno a Berna, nella tana degli Orsi che sicuramente proveranno a fare lo sgambetto ai rivali diretti: avere lo Zurigo fuori dai giochi che contano converrebbe a tutti. Ricordate la cavalcata dell’anno scorso quando sembravano una formazione quasi allo sbando? Alla BCF Arena, invece, ci sarà lo scontro diretto tra burgundi e Aquile. I ragazzi di McSorley con una sconfitta sarebbe praticamente fuori dai giochi (anche aritmeticamente in caso di vittoria delle altre formazioni che li precedono), mentre il Friborgo in caso di KO interno rischierebbe di veder scappare via il terzetto che lo precede.
Insomma, domani sera bisognerà tenere a bada il cuore, i suoi battiti e concentrarsi sulle giocate dei propri beniamini, ma non solo… uno sguardo allo smartphone per restare aggiornati sui risultati delle rivali, con tanto di classifiche avulse e calcolatrice alla mano, sarà d’obbligo…