Lo zoo di Gaza è finito nel mirino delle critiche di organizzazioni per i diritti degli animali, oltre che di semplici amanti degli animali, per aver tagliato gli artigli di una leonessa di 14 mesi di nome Falestina, i quali condannano la pratica come "mutilazione inutile".
Il veterinario palestinese Fayyaz al-Haddad ha tagliato i suoi artigli usando un paio di tronchesi e un paio di cesoie nel corso di due settimane. Gli artigli sono stati rimossi in modo che i visitatori potessero "giocare" con lei nello zoo di Rafah, nella Striscia di Gaza.
"Sto cercando di ridurre l'aggressività della leonessa in modo che possa essere amichevole con i visitatori", ha detto Mohammed Jumaa, 53 anni, proprietario del parco, citato da "The Daily Mail", che riferisce della vicenda.
Lo zoo di Rafah, inaugurato
nel 1999, è uno dei quattro presenti nellla zona circostante. Contiene 50 animali tra cui cinque leoni, una iena, diverse scimmie e lupi. Lo zoo era stato distrutto durante un'operazione di bulldozer dell'esercito nel 2004 ed è stato ricostruito solo due anni fa.
"Il comportamento naturale, come afferrare cibo o arrampicarsi, è difficilmente possibile senza gli artigli di un animale. Dal momento che l'amputazione non è stata eseguita in una clinica veterinaria adeguata, la possibilità di infezione è elevata ", ha dichiarato Four Paws, un'organizzazione per la difesa dei diritti degli animali.
Non è la prima volta che lo zoo in questione viene criticato per le condizioni in cui tiene i suoi animali. Giusto lo scorso gennaio quattro cuccioli di leone erano morti congelati.