Decine di migliaia di persone hanno manifestato domenica a Madrid al richiamo della destra contro il capo del governo socialista Pedro Sanchez. È accusato di aver "tradito" la Spagna mantenendo aperto il dialogo con i separatisti catalani.
Secondo la polizia, circa 45'000 persone hanno partecipato a questo raduno. Il Partito Popolare ha invece parlato di "oltre 200.000" partecipanti. Sventolando bandiere e cartelloni spagnoli con scritto "Stop Sanchez", i manifestanti si sono radunati a Plaza Coloncon lo slogan "Per una Spagna unita, le elezioni ora".
Chiamato dal PP e dai liberali di Ciudadanos, insieme ai nazionalisti di Vox, questa mobilitazione arriva due giorni prima dell'apertura di martedì a Madrid del processo di dodici ex leader indipendentisti per il loro ruolo nel tentativo di secessione della Catalogna.
"Il governo spagnolo sta lavorando per l'unità della Spagna", ha replicato dal canto suo il premier Pedro Sanchez, che aveva accusato sabato la destra di rappresentare una "Spagna in bianco e nero". "Quello che faccio come capo del governo, sempre nel rispetto della Costituzione, sta correggendo