Svizzera, 28 gennaio 2019

La FIFA sul piede di partenza dalla Svizzera?

"La FIFA sta pensando di trasferire la sua sede a Parigi", titolava il giornale francese "Le Monde" venerdì scorso. L'articolo del quotidiano francese è abbastanza per causare non pochi grattacapi sul lato svizzero del confine.

"Gianni Infantino ha questa idea in un angolo della testa" sostiene una fonte anonima "Le Monde", descritta come “vicina al dossier”. "Il boss del calcio mondiale sembra apprezzare particolarmente la capitale francese. Nella misura in cui sta pensando di trasferire lì il quartier generale della FIFA. Inoltre Infantino, il patron della Fifa, avrebbe recentemente discusso della questione con il presidente francese Emmanuel Macron. Fonti del governo francese confermerebbero lo svolgimento di" discussioni informali” intorno a questa idea tra Gianni Infantino ed Emmanuel Macron.

Un ritorno alle origini

La prospettiva per la FIFA di lasciare Zurigo per stabilirsi a Parigi sarebbe quindi ancora in una fase embrionale. Ma viene anche ricordato che sarebbe fondamentalmente un ritorno a casa. La FIFA fu effettivamente creata nella capitale francese nel 1904. E si trasferì sulle rive della Limmat nel 1932.
Una pista seria? Alla sede della federazione, giurano che non è così. "La FIFA non ha intenzione di lasciare Zurigo" dichiara il portavoce dell'organizzazione Giovanni Marti. Il quale aggiunge
che i recenti investimenti nella sede di Zurigo lo dimostrerebbero. Il numero di dipendenti sarebbe in aumento -per un totale di circa 780. E la FIFA investirà presto in nuovi locali, vicino alla stazione di Oerlikon. "Questo dimostra il nostro impegno per Zurigo" afferma sempre Marti.

Diversi ostacoli

Ma quindi Gianni Infantino e Emmanuel Macron hanno davvero discusso la possibilità di trasferire la sede centrale della FIFA da Zurigo a Parigi? "Si sono incontrati diverse volte e non conosco il contenuto tutte le loro discussioni. Ma ripeto: non c'è intenzione di lasciare Zurigo. Nemmeno segni di intenzione di andarsene. Noi siamo qui" assicura Giovanni Marti.

D'altra parte, una pubblicazione francese che tratta di sport, "Le Point" sostiene che la voce di un trasferimento "corre da diverse settimane tra i giocatori di calcio". Ma ricorda anche che gli ostacoli che impediscono tale trasferimento sono numerosi. Una su tutte: una tassazione molto vantaggiosa a Zurigo. Inoltre, una decisione in tal senso dovrebbe avere l'approvazione del Congresso FIFA, che riunisce tutte le federazioni nazionali che ne sono membri. Un trasferimento non sarebbe quindi per domani, ma le voci che circolano devono avere già creato qualche sudore freddo dalle parti di Zurigo. Il danno di immagine e le ripercussioni fiscali per la città di Zwingli sarebbero notevoli.

Guarda anche 

Svizzera stanzia altri 60 milioni per la gestione dei migranti in Grecia, Bulgaria e Cipro

BERNA – Il Consiglio federale ha approvato nuovi accordi bilaterali con Grecia, Bulgaria e Cipro per finanziare progetti legati alla migrazione. Il pacchetto, pa...
28.08.2025
Svizzera

Sconfitto a Copenhagen, un Basilea incolore non giocherà in Champion's League

Il Basilea non giocherà nella fase a gironi della Champions League. Nella gara di ritorno dei playoff, i renani sono stati battuti 2-0 dall'FC Copenhagen dopo ...
28.08.2025
Sport

Espulso più volte dall’Italia, torna a rubare grazie a un "lasciapassare" ticinese: arrestato a Como

COMO – Doveva trovarsi in Marocco, suo Paese d’origine, dopo i ripetuti provvedimenti di espulsione (l’ultimo firmato dal prefetto di Milano lo scors...
28.08.2025
Mondo

Vannacci: «Questi sono i protetti della sinistra». Fermati tre dei quattro rom dell’investimento mortale a Milano

ITALIA - Sono stati fermati tre dei quattro rom minorenni coinvolti nell’investimento che a Milano ha ucciso una 71enne. Una di loro, insieme alla nonna, stava t...
27.08.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto