Svizzera, 24 gennaio 2019

Dal canton Vaud va in Serbia, pochi giorni dopo lo ritrovano smembrato

foto 20minutes.ch
"Mio padre doveva tornare a Yverdon-les-Bains prima di Natale. Ho trovato molto strano che non rispondesse al telefono quando doveva rimanere appena due o tre giorni in Serbia". Nikola (nome di fantasia) è ancora furioso da quando ha appreso le condizioni atroci in cui suo padre ha perso la vita. "Quelli che hanno fatto questo a mio padre non sono umani ma mostri", ha aggiunto il commerciante 31enne. A causa delle indagini ancora in corso in Serbia, non vuole dilungarsi sulle circostanze della tragedia.

"Era un'imboscata"

Secondo quanto riferisce il “20 minutes”, il 52enne ha voluto approfittare del suo breve soggiorno in Serbia per incontrare una donna che intendeva assumere per lavorare come animatrice nel negozio del figlio Nikola durante le vacanze di fine anno. Attivo nei trasporti prima di avere problemi di salute, quest'uomo, cittadino serbo e in possesso di un permesso C, era al beneficio dell'assistenza.

"Aveva un appuntamento il 22 dicembre con una presunto cantante. Ma era un'imboscata. È stato ucciso
con delle pale" si confida una fonte al portale romando.

Una coppia arrestata dalla polizia serba

Secondo i media serbi, una volta commesso il crimine, il corpo è stato smembrato. Diverse parti sono state trovate in un fiume verso Smederevo, vicino a Belgrado (nella foto il luogo del ritrovamento). La polizia serba ha arrestato due sospetti: un uomo di 43 anni e una donna di 25 anni.

Il motivo del crimine è ancora sconosciuto. Ma diverse congetture stanno circolando nella comunità serba. "Non aveva soldi. Ma in Serbia, molte persone pensavano che fosse ricco" dice un pensionato. "Ha avuto una recente disputa con una cameriera a Yverdon. Secondo me, quello che è successo ha una connessione con quello. Ho saputo che gli assassini gli hanno preso soldi, le sue carte di credito e due telefoni " racconta un altro.

L'uomo è stato sepolto circa dieci giorni fa in Serbia, alla presenza di Nikola, suo fratello minore di 19 anni e la loro madre, tutti domiciliati a Yverdon-les-Bains, nel canton Vaud.

Guarda anche 

Milano, fermati tre dei quattro rom coinvolti nell’investimento mortale: tentavano la fuga in Francia

ITALIA - Sono stati fermati tre dei quattro giovanissimi rom coinvolti nell’incidente che a Milano è costato la vita alla 71enne. Una di loro, in compagni...
26.08.2025
Mondo

Tragedia famigliare nel canton Neuchâtel, una madre e le due figlie uccise dall'ex marito

Tragedia famigliare martedì a Corcelles, nel canton Neuchâtel, dove una donna di 47 anni e le sue due figlie, di 10 e 3 anni e mezzo, sono state uccise dall&...
20.08.2025
Svizzera

Crescono gli occupati stranieri, e aumenta anche la disoccupazione: i dati dell’ufficio di statistica sul lavoro in Svizzera

LAVORO - Nel secondo trimestre del 2025, la Svizzera contava 5,361 milioni di persone occupate, con una crescita dello 0,6% rispetto all’anno precedente. L&rsquo...
20.08.2025
Svizzera

Guardiano accoltellato e poi licenziato dalla Croce Rossa: ennesimo disastro della politica d’asilo in Svizzera

BERNA – La vicenda di un ex guardiano notturno del centro d’accoglienza Gurnigelbad mette in luce ancora una volta i fallimenti della politica d’asil...
20.08.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto