È forse l'esempio principe della disonestà di parte dei media americani che, pur di attaccare l'odiato presidente Trump, non si fanno problemi ad accusare adoloscenti di fatti mai avvenuti ma che potrebbero mettere a repentaglio il loro futuro, se non la loro incolumità. E allo stesso tempo, dimostra l'incompetenza di parte dei media europei, anche alle nostre latitudini, i quali spesso riprendono quanto pubblicato dalle testate americane senza alcuna verifica, anche quando i fatti sono ampiamente disponibili su Internet.
Il caso è scoppiato ieri negli Stati Uniti : un gruppo di giovani cattolici e conservatori, molti dei quali indossavano l'iconico cappellino rosso della campagna elettorale di Donald Trump, avrebbero "preso in giro" un gruppo di nativi americani cantando "Build the wall", "costruite il muro" dopo averli circondati. Solo che nulla di ciò è successo, come lo dimostrano gli innumerevoli video pubblicati che riprendono l'incidente.
Ma andiamo con ordine. Venerdì scorso si teneva a Washington la "March for life", una manifestazione dei "pro-life", gli americani contrari all'aborto, di cui la maggior parte sono conservatori e sostenitori di Donald Trump. A margine della manifestazione un gruppo di studenti della scuola cattolica "Covington Catholic High School" si riunisce, probabilmente in attesa del bus che li riporterà indietro. I ragazzi ballano, cantano e gridano festosamente. Poco lontano da loro un gruppo di nativi americani, di cui uno che suona un tamburo, riuniti per quella che sembra essere una piccola dimostrazione politica. I due gruppi all'inizio si ignorano, ma a un certo punto uno facente parte dei nativi (qualcun altro li chiama "attivisti neri") provoca i ragazzi con diversi epiteti, loro per tutta risposta intonano dei cori che non hanno nulla di offensivo.
Ad un certo punto l'uomo con il tamburo, senza essere stato minimanete provocato, si addentra in mezzo agli studenti fino a fermarsi davanti a uno di loro e suonando il tamburo a pochi centrimetri dal suo viso. I nativi lo seguono. La scena è bizzarra, e alcuni degli stessi ragazzi appaiono confusi dall'agire intimiditario dell'uomo. Ma il gruppo continua a cantare e ballare. Da nessuna parte si può sentire