Sport, 13 gennaio 2019
3 punti d’oro, ma il Lugano non è ancora guarito
La vittoria ottenuta ieri a Rapperswil ha messo comunque in evidenza le lacune e le difficoltà della truppa bianconera
LUGANO – Gregory Hofmann ha messo a segno la rete della vittoria, Elvis Merzlikins ha parato tutto quello che poteva e il Lugano, finalmente, è tornato alla vittoria. Dubitiamo che i tifosi dei bianconeri non abbiano tirato un sospiro di sollievo e non abbiano sorriso ieri sera dopo il successo colto in rimonta a Rapperswil, ma allo stesso momento dubitiamo che qualcuno sia soddisfatto da quanto si è visto sul ghiaccio.
Tra venerdì e sabato il Lugano ha affrontato due squadre in grossa crisi e in difficoltà – Zurigo e Lakers – e non ha fatto certo una bella figura. I punti incamerati sono stati 3, e per come si era messa la serata di ieri vanno benissimo, ma pensare di poter rimontare in ottica playoff sul Friborgo, sull’Ambrì, sugli stessi Lions o sul Ginevra in queste condizioni risulta davvero complicato.
Alla St. Galler Kantonalbank si è comunque visto un gruppo, ancora una volta, che non intende mollare, che nonostante vada sotto in seguito a penalità dubbie (quella rimediata da Chiesa fa quasi ridere)

o meritate, riesce comunque a reagire, a restare attaccato al match, fino a risolverlo con le giocate dei singoli, con il carisma della squadra, nonostante qualche giocatore ancora lontano dal suo rendimento migliore.
Se Lajunen e Bürlger sembrano soltanto lontani parenti di quei giocatori che l’anno scorso potevano decidere una partita da un momento all’altro, ieri a Hofmann è bastato l’unico vero guizzo del weekend per incidere e decidere, a Loeffel è bastata una scorribanda offensiva per farsi trovare pronto all’ennesimo gol consecutivo – il settimo stagionale – e a Merzlikins è bastato ritrovare le giuste sensazioni per risultare nuovamente fondamentale.
La strada è ancora lunga, ripida e complicata, ma non è neanche impossibile: i playoff sono ancora raggiunginili, anche se quanto mostrato nel weekend dalla truppa di Ireland non lascia nessuno tranquillo e sereno. Battere il Friborgo venerdì prossimo, e sperare in qualche passo falso di quelle davanti, sarà fondamentale…