La Casa per anziani Cigno Bianco di Agno, nata dal Consorzio Casa anziani Cigno Bianco dei comuni di Agno, Bioggio, Magliaso e Neggio, si riforniberebbe di latte italiano. Lo riferisce il portale Ticinolibero sulla base di una segnalazione di una lettrice che ha scattato la foto qui sopra, in cui si vede un camion della ditta di latticini italiana Granarolo davanti alla struttura.
Come detto la casa per anziani Cigno Bianco fa parte di un consorzio pubblico, di conseguenza almeno una parte della spesa dei prodotti Granarolo è stata finanziata da proventi pubblici. Come sottolinea anche l'articolo di Ticinolibero, la Svizzera non è certo un paese in cui mancano i prodotti a base di latte per cui è ragionevole ipotizzare che la scelta di una ditta italiana per rifornirsi di latte e latticini sia dovuta solamente ad una questione di risparmio.
"Non certo il modo migliore di dare una mano agli agricoltori locali, colpiti da un’estate difficile e spesso costretti a ridurre il numero degli animali perché impossibilitati a produrre abbastanza fieno ed anche a comprarlo dall’estero, nonostante le facilitazioni" scrive Ticinolibero. Non si può che essere d'accordo.
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