Sport, 02 novembre 2018

Merzlikins: “3-4 anni fa urlavo o mi esaltavo per nulla, ora so che devi vincere o perdere da campione”

Il portiere del Lugano ha rilasciato un’intervista molto interessante, nella quale ha parlato della sua crescita mentale: “Determinanti il mental coach, Hnat, Shedden e Ireland. Per crescere devi farlo passo passo”

LUGANO – Mai banale, mai semplice, Elvis Merzlikins in questi anni è cresciuto tanto, tantissimo, non solo sul ghiaccio, non solo come portiere – tanto da vedere ormai da vicino la NHL nel proprio futuro – quanto come uomo, come persona, diventando sempre più maturo anche dal punto di vista mentale.

A dimostrazione di questa crescita, di questa evoluzione, molto interessante è risultata l’intervista rilasciata ai colleghi di “theathletic.com”. Merzlikins ha voluto parlare della sua crescita, non tanto tra i pali, ma soprattutto a livello mentale: “Sono cresciuto molto, anche perché prima mi basavo tanto sull’aver fatto bene o male sul ghiaccio e poi rischiavo di gasarmi o di buttarmi giù e prendermela con me stesso – ha esordito – In questa crescita sono stati decisivi il mio mental coach, Hnat Domenichelli, Shedden e Ireland che mi hanno trattato come un figlio, mi hanno insegnato tanto”.

Il giovane lettone, a dispetto della sua giovane età, parla come un adulto, come un giocatore e una persona navigata. “Tre-quattro anni fa mi esaltavo facilmente per una bella prestazione, per una vittoria. Ora ho capito che non serve a nulla: sia se vinci, sia se perdi, la partita è finita e non puoi cambiare più nulla di quello che hai fatto, puoi solo pensare e prepararti per la prossima sfida.
Devi crescere e capire che devi vincere come un campione e devi saper perdere come un campione, dando sempre il 100% di quello che sai fare”, sono state le sue parole.

Elvis, ovviamente, punta in alto, sa che a Lugano, così come a Columbus nel suo futuro conta e conterà vincere perché “perdere non è mai bello, io per esempio odio perdere, ma può capitare e questo l’ho capito e sono maturato. Qualche anno fa se avessi subito 2-3 gol nel primo periodo di una partita, magari avrei rotto il bastone, avrei urlato e mi sarei arrabbiato, ora sono più calmo perché ho capito che non posso fare queste sceneggiate – ha spiegato – Tutti possono sbagliare, siamo una squadra e ci aiutiamo durante le partite. Se la mia difesa non riesce a contenere una ripartenza, tocca a me intervenire parando, ma loro fanno lo stesso con me, magari liberando lo slot oppure intercettando tantissimi tiri. Siamo una squadra ed è così che ci si deve comportare”.

Il numero 30 bianconero, infine, ha chiuso l’intervista regalando una descrizione della vita e della carriera di un giocatore davvero perfetta. “Tutti vorremmo fare 2-3 step di colpo verso l’alto per migliorare, ma è impossibile. O meglio, puoi farlo, ma prima o poi cadi. Per crescere devi farlo passo dopo passo, ci devi mettere il giusto tempo”.

Guarda anche 

Il dado è tratto: Mitell alla guida dell'HCL

LUGANO - L’Hockey Club Lugano ha il piacere di annunciare la composizione dello staff tecnico che guiderà la prima squadra bianconera a partire dalla st...
24.04.2025
Sport

“Lugano Bike Emotions: lo show delle due ruote”

LUGANO - Nel prossimo weekend sulle rive del Ceresio si terrà un evento di grande portata a livello sportivo e sociale: il Lugano Bike Emotions, un vero e pro...
25.04.2025
Sport

"Lugano, la notte e la sicurezza: una riflessione necessaria"

Dopo il grave episodio di cronaca che ha visto un giovane brutalmente aggredito e derubato ritrovato in un lago di sangue dal padre in pieno centro a Lugano, credo sia do...
23.04.2025
Ticino

Organizza un evento al LAC e poi fa perdere le sue tracce con decine di migliaia di franchi di debiti

Organizza un evento di alta gioielleria a Lugano e poi fa sparire le sue tracce, lasciando debiti per decine di migliaia di franchi. È il caso emerso grazie a un&#...
23.04.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto