Svizzera, 01 novembre 2018

Aveva torturato e ucciso un'anziana, libero con 8 anni di anticipo

La vicenda aveva scosso l'intera Svizzera. Una notte di maggio del 2006, tre giovani erano entrati nel domicilio di una signora 62enne a Clarens, nel canton Vaud. Il trio era composto da un minorenne serbo, nel frattempo espulso, una ragazza appena maggiorenne e di un 22enne. Dopo aver torturato la donna, i tre aggressori la pugnalano ripetutamente fino a ucciderla. Tre giorni dopo, i giovani assassini tornano a casa della donna per dare fuoco all'abitazione.

Per questo brutale crimine i due maggiorenni erano stati condannati a 20 anni di reclusione ma uno di loro, l'uomo oggi 32enne, ne sconterà solo 12. Come riporta il "20 minutes" infatti, l'ultima delle sue numerose richieste di libertà anticipata è stata accolta dai giudici del canton Vaud e questo nonostante l'opposizione
sia del Ministero pubblico che del collegio dei giudici responsabile per l'applicazione delle pene. Ancora più incomprensibile, l'uomo si è sottoposto a diverse perizie psichiatriche che hanno rilevato che l'uomo soffre di disturbi comportamentali e che presenta un alto rischio di recidiva.

"È passato molto tempo, il condannato ha preso coscienza dei suoi atti e del suo potenziale violento, si è impegnato a inserirsi professionalmente e ha il sostegno della sua famiglia" è la spiegazione che hanno dato i giudici per motivare la loro decisione. L'uomo dovrà tuttavia astenersi dal commettere qualsiasi crimine per i prossimi 5 anni, sarà seguito da uno psicologo e non potrà consumare alcol e stupefacenti.  

Guarda anche 

Rischia 14 anni di carcere per aver sparato al vicino troppo rumoroso

"Ha messo in atto le sue minacce, con l'intenzione di uccidere." Una sera di agosto 2022, a Chavornay, nel canton Vaud, un uomo di sessant'anni ha ferit...
22.10.2025
Svizzera

Gobbi: “Umanamente vicino ai due agenti prosciolti”. Il Consigliere di Stato interviene dopo la sentenza della Pretura

TICINO - Norman Gobbi ha preso posizione in seguito alla sentenza della Pretura penale che ha prosciolto i due agenti della Gendarmeria dalle accuse di favoreggiamento...
16.10.2025
Ticino

Patto UE sull’asilo: l’ennesimo disastro “made in Berna”

UE - Il caos dell’asilo in Svizzera non accenna a diminuire: oltre 20 mila dossier pendenti e costi mensili milionari per mantenere chi non ha diritto di restare...
22.10.2025
Svizzera

Norman Gobbi: “Un doppio sì che modernizza la giustizia”

TICINO - La doppia approvazione del Gran Consiglio – digitalizzazione della giustizia e ritorno del sostituto procuratore pubblico – è per Norman Go...
21.10.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto