Sport, 12 ottobre 2018
Il Lugano per trovare il feeling, l’Ambrì la costanza
Questa sera tornano in pista le due ticinesi: i bianconeri, nella trasferta di Friborgo, dovranno dimostrare di essersi ritrovati, i leventinesi contro il Davos cercheranno di ritrovare la retta via
FRIBORGO/AMBRÌ – Arriva il weekend e, come accade ormai da circa tre settimane, è tempo di hockey. Se il Lugano era già tornato in pista martedì per la sua quinta sfida in Champions Hockey League, l’Ambri manca dal ritmo partita dallo scorso venerdì.
I bianconeri, questa sera, saranno di scena a Friborgo, mentre domani ospiteranno il Rapperswil. Dopo aver vinto quella che era una sfida decisiva contro l’JYP per giocarsi il passaggio del turno in Europa settimana prossima in Finlandia, i ragazzi di Ireland dovranno dimostrare di non deragliare più neanche nei propri confini nazionali. Se lo scorso weekend aveva mostrato un Lugano completamente fuori dal ritmo partita, in balia dei propri avversari e povero di sensazioni positive, la trasferta burgunda sarà l’occasione per dimostrare che il feeling ritrovato martedì non è andato perso: se i bianconeri, inoltre, non hanno mai ottenuto punti fin qui lontani dalla Cornèr Arena, è

altrettanto vero che il Gottèron si è imposto soltanto una volta nelle precedenti quattro partite giocate fin qui tra le mura amiche. Insomma, numeri non certamente felici su entrambi i fronti…
Anche l’Ambrì, reduce da tre sconfitte consecutive, è chiamato a una reazione forte e repentina. I leventinesi, dopo una serie infinita di cinque match in una settimana, hanno avuto ben sette giorni per recuperare le forze, per smaltire il lavoro fatto, e per preparare l’importante partita casalinga contro il Davos. Un Davos già serenamente bacchettato alla Vaillant Arena, un Davos apparso fin qui in difficoltà ma che può schierare un Inti Pestoni assolutamente caldo e pungente.
I ragazzi di Cereda dovranno cercare di non farsi travolgere non solo dai grigonesi, ma soprattutto dagli eventi, restando sempre concentrati, sempre sul pezzo e costanti su tutto l’arco del match, reagendo con positività anche agli episodi contrari.