Sport, 10 settembre 2018

I detrattori di Petkovic zittiti: Islanda umiliata

Parte bene il nuovo corso rossocrociato in Nations League

LUGANO - E ora, caro "Blick", cosa scriverai dopo questa roboante e magnifica vittoria rossocrociata nella prima partita della neonata Nations League? Scriverai ancora che Petkovic è un allenatore bollito e che la Nati è da rifondare? O chiamerai ancora incausa ex giocatori o allenatori di basso cabotaggio per “sparare” a zero sul commissario tecnico della selezione elvetica?

Ma non solo: coloro che hanno mandato in soffitta il buon Vlado (vero, Valon Behrami?) per via di scelte “dolorose” che potevano starci, rivedranno il loro giudizio? Non sappiamo e non vogliamo saperlo. Ciò che interessa è l’atteggiamento messo in campo sabato a San Gallo dalla Svizzera e che ha provocato un autentico botto: Islanda umiliata, 6-0 e buona notte allasquadra di Hamren, che ai recenti mondiali era riuscita nell’intento di fermare l’Argentina di un certo Leo Messi. 

È vero: siamo solo agli inizi, ma i segnali di una ripresa ci sono tutti. Petkovic del resto l’aveva detto: “Lasciamoci tutto alle spalle, le polemiche durante e dopo il Mondiale vanno archiviate. Il nuovo progetto riparte con entusiasmo e grande voglia di far bene”. 

/> E così è stato, ad immagine dell’esordiente difensore destro Kevin Mbabu, autentica scoperta dello Young Boys, degli altri giovani Akanji e Zakaria, per altro già collaudati, del pure debuttante Ajeti (autore di un gol!) e di un Seferovic ritrovato (e a cui sono state annullate due reti dopo che aveva siglato il 4-0). Insomma: Nazionale sugli scudi e Vlado che dà uno schiaffo morale a chi lo aveva frettolosamente liquidato.

Esame dunque superato per la giovane formazione svizzera (il più vecchio è Sommer con 29 anni) con Mbabu, come detto prima, e Zakaria che non hanno fatto rimpiangere Lichsteiner e Behrami (osannato dal pubblico). Questo successo non deve però illudere, visto che l’attuale Islanda, è molto cambiata rispetto alla recente rassegna iridata, e sabato è stata davvero poca cosa. E sicuramente non è al livello del nostro prossimo avversario, ovvero il Belgio, una delle squadre più forti al mondo e che sta attraversando un periodo di grande splendore.

Certo l’aver siglato un clamoroso 6-0 fa bene al morale e sistema la differenza-reti. Bene. La Nazionale c’è, è tornata quella che tutti vogliono: grintosa, aggressiva, tatticamente autoritaria e finalmente concreta. Con buona pace del Blick...

A.L.

Guarda anche 

Per il Basilea un pareggio contro il Copenhagen che tiene aperta la porta della Champion's League

Nella partita d'andata dei playoff di Champion's League, il Basilea ha strappato un pareggio che permette ai renani di credere ancora alla qualificazione. Giocata...
21.08.2025
Sport

Crescono gli occupati stranieri, e aumenta anche la disoccupazione: i dati dell’ufficio di statistica sul lavoro in Svizzera

LAVORO - Nel secondo trimestre del 2025, la Svizzera contava 5,361 milioni di persone occupate, con una crescita dello 0,6% rispetto all’anno precedente. L&rsquo...
20.08.2025
Svizzera

Guardiano accoltellato e poi licenziato dalla Croce Rossa: ennesimo disastro della politica d’asilo in Svizzera

BERNA – La vicenda di un ex guardiano notturno del centro d’accoglienza Gurnigelbad mette in luce ancora una volta i fallimenti della politica d’asil...
20.08.2025
Svizzera

Pacchetto UE: conseguenze disastrose per la Svizzera

SVIZZERA/UE - Il pacchetto di accordi con l’Unione europea è “un disastro per la Svizzera e la sua popolazione”. A dirlo è l’SVP,...
18.08.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto