Svizzera, 17 agosto 2018

Quadri: "Gli eurobalivi vogliono impedirci di espellere i delinquenti stranieri!"

L’ennesimo schifo di Bruxelles. E gli esponenti del triciclo PLR-PPD-P$$ corrono ancora ad inginocchiarsi davanti alla fallita UE? Cancellare immediatamente le trattative per la sottoscrizione dello sconcio accordo quadro istituzionale!

Ma come: i balivi della fallita Unione europea che pretendono di comandare in casa nostra non erano tutta una balla della Lega populista e razzista? Invece, stando a quanto pubblicato dal Blick,  nell'ambito dei negoziati sullo sconcio accordo quadro istituzionale, i funzionarietti di Bruxelles starebbero facendo pressioni affinché la Svizzera adotti le “linee guide sulla cittadinanza UE”.
Se ciò dovesse succedere, l'espulsione di criminali stranieri europei sarebbe ulteriormente ostacolata.

Nei paesi UE infatti, un criminale può essere espulso solamente «per motivi convincenti (?) di sicurezza pubblica o dell'ordine pubblico». Ricordiamo tra l’altro che la partitocrazia aveva promesso ai cittadini, prima della votazione sulla “nuova” legge sugli stranieri, l’espulsione di 4000 delinquenti stranieri all’anno. Le espulsioni reali sono invece poco più di un decimo di tale cifra. Per l’ennesima volta: passata la festa, gabbato lo santo.

In altre parole la foffa di Bruxelles pretende, ancora una volta, di schiacciarci gli ordini. Per di più su un tema sensibile, importante, e su cui ha deciso il popolo: ossia l’espulsione dei delinquenti stranieri. La quale è contemplata nella nostra Costituzione. Ma sappiamo che, per i burocrati della fallita UE non eletti da nessuno, ma soprattutto per i loro sguatteri della partitocrazia bernese (vedi il 9 febbraio), la carta fondamentale dello Stato conta come la carta igienica. In particolare quando codifica la volontà popolare sgradita all’élite eurolecchina, spalancatrice di frontiere e rottamatrice della Svizzera.

Legulei già all’opera
Sicché adesso gli
eurofunzionarietti pretendono  pure che ci teniamo in casa i delinquenti stranieri invece di espellerli. Ma vadaviaiciapp!  E il colmo è che c'è già qualche leguleio insediato nei tribunali dalla partitocrazia che decide nel senso auspicato dai suoi padroni di Bruxelles. Si ricorda al proposito la scellerata sentenza zurighese secondo cui un criminale 27enne tedesco non potrebbe venire sbattuto fuori (“sa po’ mia!”) proprio a causa della devastante libera circolazione delle persone. Una sentenza che tra l’altro è stata criticata da fior di professori di diritto: non solo dai soliti populisti e razzisti.

E con tutto questo noi - o meglio: gli esponenti del triciclo PLR-PPD-PS - stiamo ancora qui a farci ricattare dalla fallita UE? A pendere dalle labbra del presidente “diversamente sobrio” della Commissione europea Jean-Claude  “Grappino” Jucker? A presentarci ai suoi giannizzeri con i pantaloni abbassati ad altezza caviglia?

La notizia riportata dal Blick è l'ennesima dimostrazione che:

- non si firma nessun accordo quadro istituzionale, neanche in mille anni: le trattative in questo senso vanno interrotte immediatamente ed in via definitiva (interrogazione a Berna in arrivo); Chiaro il messaggio, ministro degli esteri (ex) doppiopassaporto KrankenCassis?
- Il prossimo 25 novembre bisogna votare SÌ all'iniziativa "per l'autodeterminazione": non a caso infatti la casta spalancatrice di frontiere e serva di Bruxelles, quella che NON vuole espellere i delinquenti stranieri, dice di votare no (ricordarsene alle prossime elezioni);
- e soprattutto: ABOLIRE la libera circolazione. SWISSEXIT!

Lorenzo Quadri

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