Sport, 06 agosto 2018
Droghe, risse e aggressioni: la vita di Jan Ullrich
L’ex ciclista tedesco sta affrontando il punto più basso della sua vita. Il tutto viene raccontato dal suo vicino di casa, Til Schweiger, che lo stesso Ullrich ha cercato di aggredire venerdì a Maiorca
MAIORCA (Spagna) – Jan Ullrich è stato uno dei grandi eroi dello sport tedesco, ma in questo momento sta attraversando il periodo più complicato della sua vita. Venerdì è stato arrestato a Maiorca per aver tentato di aggredire il suo vicino di casa, l’attore Til Schweiger, che non l’aveva invitato a una festa: deve rispondere alle accuse di furto con scasso, minacce gravi e aggressione.
Le abitazioni dei due sono infatti vicine. Lo stesso Schweiger ha raccontato alla “Bild” il calvario di quello che, al momento dell’arrivo a Maiorca, era diventato un suo amico. Ma poi le cose sono cambiate, Ullrich ha iniziato a drogarsi: “Fa uso di anfetamine, ha iniziato a bere
alle sei del mattino.
So che aveva smesso ma poi ha ricominciato”, ha spiegato.
“Una volta che mi ha afferrato per i capelli, mi ha incitato a colpirlo. Gli ho risposto che non picchio gli amici, che non l'avevo mai fatto e che non avevo intenzione di iniziare.".
Gli amici, però, nel caso di Ullrich sono diventati sempre meno, tanto che il tedesco nel periodo di Pasqua è tornato dalla madre. “Sono sicuro che fosse successo qualcosa di bello in quel periodo ma non ne ha parlato. Vorrei che tornasse la persona di buon cuore, amabile, generosa e che ama i suoi figli e la moglie come è sempre stato. Quando sarà pulito sarò il primo a cercarlo”, ha concluso.