Sport, 05 agosto 2018

Lugano, la strada è ancora lunga ma c’è da lavorare…

I bianconeri anche contro il Lucerna hanno dimostrato ancora una volta lacune, difficoltà e alcuni segnali poco incoraggianti

LUCERNA – Forse dopo la vittoria ottenuta a Sion in tanti si erano illusi, in tanti avevano pensato a un campionato un po’ più semplice per il Lugano, ma la realtà dice altro. È chiaro, siamo ancora alla terza giornata di campionato, spesso i bianconeri sono partiti un po’ col freno a mano tirato, ma non sono tanto i risultati a parlare, ma quanto il gioco e l’attitudine messa in campo dai ragazzi di Abascal a preoccupare.

“Continuiamo a sbagliare, commettiamo errori. Non sfruttiamo le occasione e queste cose le paghi”, ha spiegato ieri proprio il tecnico del Lugano. E come dargli torto? Ancora una volta Baumann ha macchiato una buona prestazione, fatta anche di interventi importanti, con un errore marchiano che ha favorito il provvisorio 3-1 di Schürpf. L’attaccante del Lucerna in precedenza aveva realizzato il rigore del 2-1, mentre pochi istanti prima uno Junior irriconoscibile aveva sciupato dagli 11 metri la possibilità del vantaggio.

Se a questo sommiamo l’apatia totale di Gerndt (lo
svedese sembra in versione “Chi lo ha visto?”) e la condizione certamente non straripante di Janko… è facile capire che in fase offensiva il Lugano soffre perché gli manca anche un solo stoccatore. In difesa, oltre al problema portiere che sembra una cosa cronica, i ticinesi devono fare i conti con l’infortunio di Sulmoni e la probabile partenza di Golemic (stando ai colleghi della RSI, il 27enne sarebbe entrato nei radar del Crotone): il tempo passa, c’è da lavorare, ma in questo momento il futuro prossimo non sembra sgombro da nuvole…

Ovviamente qualcosa di positivo da cui ripartire c’è e a tale proposito vengono ancora in mente le prestazioni di Edoardo Masciangelo e di Assan Ceesay: il laterale italiano, giunto a Cornaredo durante quest’estate, dopo un primo tempo un po’ titubante ha dato prova di brio e inventiva (oltre che di qualità), mentre l’attaccante gambiano, nonostante i suoi difetti da limare, si è sempre rivelato un pericolo costante per la retroguardia lucernese.

Guarda anche 

Maxi-controllo al Tassino: polizia passa al setaccio camper e roulotte dei nomadi

LUGANO – Altro che turisti di passaggio, l’area camper del Tassino si è trasformata in teatro di un imponente intervento delle forze dell’ordi...
25.08.2025
Ticino

Il Lugano clamorosamente eliminato dal Cham in Coppa Svizzera

Inizio di stagione decisamente travagliato per il Lugano in questa stagione. Dopo essere stato eliminato in Europa, i bianconeri sono clamorosamente inciampati a Cham, sq...
17.08.2025
Sport

Tresoldi (Lega): «Serve un presidio di polizia alla pensilina Botta»

LUGANO – Un episodio avvenuto in pieno centro ha riacceso il dibattito sulla sicurezza cittadina. Un uomo, in evidente stato di alterazione, ha minacciato i pass...
15.08.2025
Ticino

Lugano si fermò: il ricordo di Caverzasio per Marco Borradori

TICINO - Alle 18.10 di quattro anni fa, il tempo si fermò. Non solo per chi lo conosceva, ma per Lugano e per l’intero Cantone. Era l’istante in cui...
12.08.2025
Ticino

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto