Il tasso di disoccupazione in Svizzera è leggermente aumentato a ottobre, attestandosi al 2,9%, con un aumento dello 0,1% rispetto al mese precedente, come annunciato dal Dipartimento Federale dell'Economia.
A fine ottobre, 135'212 persone erano registrate presso gli Uffici regionali di collocamento, 1'979 in più rispetto a settembre. L'attuale tasso di disoccupazione è così pari allo 0,1% rispetto al mese precedente, attestandosi al 3,1%, con 13'470 persone iscritte nel registro attuale. Per le persone con più di 50 anni, il tasso di disoccupazione rimane al 2,5%, con 36'969 persone iscritte nel registro.
L'offerta di lavoro è diminuita. Il numero di annunci di lavoro disponibili è diminuito del 6,4%, con 34'995 posti disponibili, 2'377 in meno dello stesso periodo del mese precedente, secondo i dati del Dipartimento.
I dati del 39% imposti dalla Casa Bianca ad agosto stanno causando preoccupazione, in particolare per l'industria orologiera e le PMI industriali. Per garantire che vengano presi in considerazione i limiti di shock e licenza, la durata dell'indennità di disoccupazione parziale è fissata a 24 mesi il 1° novembre, con un precedente di 18 mesi.
Secondo un indicatore occupazionale pubblicato lunedì dal Centro di Ricerca Economica del Politecnico Federale di Zurigo (ETH Zurigo), le prospettive occupazionali sono leggermente migliorate nel quarto trimestre, nonostante i dazi statunitensi. Tuttavia, si prevede che il miglioramento sarà moderato e, soprattutto, disomogeneo tra i diversi settori. Secondo questo indicatore, basato su un sondaggio condotto a ottobre su 4'500 aziende, la situazione è leggermente migliorata nei settori dell'edilizia e dei servizi. Al contrario, nel settore manifatturiero, un numero significativamente maggiore di aziende sta ancora pianificando tagli di posti di lavoro rispetto a nuove assunzioni. La scorsa settimana, Swiss Staffing, l'organizzazione che rappresenta le agenzie di lavoro interinale, ha riferito che la crisi economica e l'impatto dei dazi stanno influenzando questo segmento di mercato. Secondo i dati, nel terzo trimestre il numero di ore lavorate dai lavoratori temporanei è diminuito del 6,1% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Secondo il team dirigenziale di Swiss Staffing, l'organizzazione che rappresenta l'agenzia interna per il lavoro, ha risentito della crisi economica e dell'impatto di questo attuale segmento di mercato. In secondo luogo, nel terzo trimestre il numero di dipendenti è temporaneamente diminuito del 6,1% rispetto all'anno precedente.





