WOKE - La città di New York pagherà 17,5 milioni di dollari a due donne musulmane arrestate nel 2018, costrette a togliersi lo hijab per la foto d’identità. Le due avevano denunciato una violazione della loro dignità religiosa, e il Comune ha scelto di chiudere la vicenda con un maxi risarcimento.
Un gesto che, come sottolinea Federico Rampini sul Corriere della Sera, lascia perplessi molti contribuenti newyorkesi: la città con la pressione fiscale più alta d’America continua a spendere milioni mentre affronta problemi ben più urgenti — dagli homeless alla criminalità crescente, passando per una metropolitana degradata.
La decisione è stata presa da un Consiglio comunale dominato dall’ala più radicale del Partito Democratico e da una magistratura elettiva fortemente politicizzata. Un riflesso, secondo Campini, della “woke culture” che ormai permea le istituzioni della Grande Mela.
Ciliegina sulla torta: dei 17,5 milioni, ben 13 andranno agli avvocati, sempre più specializzati in cause identitarie che finiscono per fruttare milioni, più che giustizia.
Fonte: Federico Rampini, Corriere della Sera