PADOVA (Italia) – Da domani, all’interno del carcere di Padova, apriranno le porte delle “stanze dell’amore”, che verranno collocate vicino ai locali per i colloqui, nel rispetto della privacy. Il progetto era già stato lanciato lo scorso anno e la sperimentazione durerà 4 mesi.
La stanza dell’amore nel carcere di Padova ha un letto, un televisore e un bagno attiguo, senza la possibilità di essere chiuso dall’interno. Per due ore e mezza ci si potrà ritrovare in intimità, in totale riservatezza. A decidere chi potrà usufruirne sarà un giudice chiamato a esprimersi sui singoli casi. Per motivi di sicurezza, ad esempio, non ne potrà usufruire chi è sottoposta a regimi detentivi speciali, chi è stato sorpreso con sostanze stupefacenti, telefoni cellulari e oggetti atti a offendere, e i condannati per femminicidio.
La decisione non è stata accolta con positività da tutti: la polizia penitenziaria, ad esempio, ha espresso pareri fortemente negativi per questioni di sicurezza e scarsità di personale.