VALENCIA (Spagna) – Nuovo polverone nel mondo del calcio, questa volta a Valencia: il club iberico ha deciso di fare causa a Netflix per quelle che ritiene essere delle inesattezze inserite nel documentario su Vinicius Junior.
Il club spagnolo si riferisce ai fatti relativi alla partita del 21 maggio 2023 tra Valencia e Real Madrid, durante la quale il 25enne era stato perso di mira dai tifosi di casa con cori che spinsero l’arbitro a interrompere il match, per rispettare il protocollo contro gli insulti razzisti della Liga.
Il documentario mostra un video caricato su TikTok in cui i tifosi del Valencia cantano contro Vinicius Jr., ma la trascrizione “mono” (scimmia), anziché “tonto” (sciocco). Già in precedenza il club spagnolo aveva definito la trascrizione usata nel documentario con una “falsità” e aveva affermato di riservarsi “il diritto di intraprendere azioni legali” se non fosse stata apportata una correzione, cosa che non è avvenuta. Il film “Baila, Vini” è andato in onda la prima volta a maggio e si concentra sull’anno solare del brasiliano, il 2024.