PECHINO (Cina) – Ancora una volta, come sempre, Lorenzo Musetti ci ha messo la faccia dopo essere finito nella bufera ed esser stato accusato di razzismo per la frase detta durante l’esordio al China Open contro il francese Mpetshi Perricard: “Tossiscono sempre ‘sti c***o di cinesi. Tossiscono ogni 3 secondi”.
“Cari tifosi cinesi, vorrei scusarmi per quello che ho detto, in preda alla frustrazione, durante la mia partita. Le mie parole erano rivolte solo ad alcuni spettatori che tossivano ripetutamente e disturbavano il gioco. Non erano in alcun modo rivolte al popolo cinese – ha spiegato il tennista italiano sui social – È successo in un momento di stress e tensione al secondo tie-break, ma non è una scusa. Mi rendo conto che il modo in cui mi sono espresso è stato sbagliato e inappropriato e ha ferito i sentimenti di molti tifosi cinesi. Me ne pento profondamente e provo profondo rimorso. Ho sempre ammirato il popolo cinese e apprezzo molto giocare nel vostro Paese. Torno in Cina dal 2018 e mi sento sempre molto benvenuto. Sono grato per l’incredibile supporto che ricevo costantemente e per i tanti tifosi che ho in Cina. Ancora una volta, mi dispiace davvero tanto. Vi rispetto profondamente, mi sento a casa qui e apprezzo il calore e la gentilezza che ho sempre ricevuto da voi”.