Sport, 09 settembre 2025

Due partite, 6 punti e gli USA che si avvicinano: che bella Svizzera

La Nazionale sembrerebbe aver dimenticato un 2024 da incubo e ha iniziato le qualificazioni al Mondiale come meglio non poteva, a differenza delle altre formazioni del suo Gruppo

BASILEA – Due partite, 6 punti, 7 gol fatti, 0 subiti. Insomma, la campagna di qualificazione al prossimo Mondiale per la Svizzera è iniziata nel migliore dei modi. Certo, il Kosovo e la Slovenia – per altro affrontate in casa – non sono delle super potenze europee, ma era fondamentale per la Nazionale di Murat Yakin partire bene, col piede sull’acceleratore, per trovare fiducia, equilibrio, punti, prestazioni e serenità. Nei 180’ disputati al St. Jakob di Basilea la Nati ha trovato tutto questo, conquistandosi immediatamente un posto di rilievo nella classifica del suo Gruppo, visto anche il misero punticino ottenuto dalla Svezia (contro i nostri stessi avversari). Svezia che affronteremo a ottobre in trasferta. 

 
 
Tra venerdì e ieri sera – mentre altre big del calcio europeo hanno faticato in maniera incredibile, basti pensare alla Germania o all’Italia che ha dovuto sudare sette camice per battere 5-4 Israele – Yakin ha ricevuto risposte importanti da coloro che ha messo in campo. Partendo da Kobel che tra i pali ha finalmente trovato la sua serenità, riuscendo a trasmetter fiducia a tutto il reparto difensivo. Un reparto che, con le reti di Akanji e di Elvedi (capaci di strappare entrambe le sfide disputate), si è messo in mostra anche in area di rigore avversaria, tornando così a sfruttare quelle palle ferme che, ultimamente, erano diventate un vero e proprio tallone d’Achille.
 
 
Un applauso va fatto, sicuramente, anche al centrocampo, dove Xhaka ha dominato per quanto riguarda idee, geometrie e visione di gioco, Freuler è sembrato aver benzina nel motore per correre per giorni interi, mentre Rieder è apparso troppo fumoso. E poi… e poi arriviamo alla trequarti e all’attacco, dove Vargas, Ndoye ed Embolo hanno fatto ciò che volevano, scherzando con le difese avversarie, trovando anche la via della rete con grande frequenza e sagacia tattica e tecnica.
 
 
Insomma, in questo momento in casa Svizzera tutto sembra funzionare alla grande. Ora dovremo attendere un mesetto per ritrovare la nostra Nazionale: ad attenderci, come detto, ci sarà la Svezia. Se riuscissimo a imporci anche in terra scandinava, oltre a preparare i passaporti per il visto americano, allora potremmo guardare con fiducia e serenità al futuro prossimo.

Guarda anche 

“A Locarno film dell’orrore. Ma ai miei tempi era diverso”

LOCARNO - Omar Ferro, ex giocatore eclettico del Locarno e del Winterthur degli Anni Novanta, non ha dimenticato il suo primo amore e si rammarica per le recent...
14.12.2025
Sport

"Il Consiglio federale rinunci alla tassa nazionale sui rifiuti"

Il Consiglio federale dovrebbe rinunciare all’introduzione di un’eventuale tassa sullo smaltimento dei rifiuti destinata a finanziare i costi aggiuntivi dei n...
10.12.2025
Svizzera

Ci risiamo: arbitro di 15 anni aggredito durante una partita

TARANTO (Italia) – Un altro episodio senza senso di violenza contro un arbitro ha macchiato il calcio giovanile della vicina Italia. La vergognosa vicenda è ...
09.12.2025
Sport

Ancora nella bufera, ancora il gas esilarante: Bissouma ora rischia grosso

LONDRA (Gbr) – Ancora una volta. Evidentemtne Bissouma non l’ha capita ed è finito di nuovo nell’occhio del ciclone: la sua avventura al Tottenha...
11.12.2025
Sport

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto