Quanto al presidente americano Donald Trump, che lunedì aveva dichiarato di aver avviato i preparativi per un incontro del genere, con l'accordo di entrambe le parti in conflitto, ora sembra meno ottimista che l'incontro si possa tenere. "Vedremo se Putin e Zelensky lavoreranno insieme. Sapete, è un po' come l'olio e l'aceto. Non vanno molto d'accordo, per ovvi motivi", ha detto il presidente degli Stati Uniti ai giornalisti a Washington. "Vedremo, e poi vedremo se dovrò essere lì o meno", ha aggiunto.
Poco dopo, ha dichiarato di darsi "due settimane" per decidere la sua linea sulla guerra in Ucraina. "Sarà una decisione molto importante, e saranno sanzioni o dazi ingenti o entrambe le cose, oppure non faremo nulla e diremo: 'Questa è la vostra battaglia'", ha dichiarato dallo Studio Ovale, indossando un berretto con la scritta "Trump aveva ragione su tutto".
Il Segretario Generale della NATO Mark Rutte, la cui organizzazione è al centro del conflitto tra Mosca e Kiev, è in visita in Ucraina, dove ha nuovamente invitato l'Occidente a fornire "forti garanzie di sicurezza" al Paese in caso di un accordo di pace con Mosca.
Trump vuole trovare rapidamente una soluzione all'attacco russo all'Ucraina, iniziato nel 2022 e che continua ininterrottamente. Il presidente degli Stati Uniti ha dichiarato venerdì di "non essere contento" dopo che un attacco russo ha in gran parte distrutto un'azienda americana nella città ucraina occidentale di Mukachevo nella notte tra mercoledì e giovedì. È stato interrogato in merito subito dopo aver mostrato nello Studio Ovale una fotografia che lo ritraeva con Vladimir Putin durante il loro incontro di una settimana fa in Alaska, specificando che gli era stata inviata dal presidente russo. "La firmerò per lui", ha detto Trump.
Nonostante gli sforzi di mediazione del presidente degli Stati Uniti, che ha incontrato la sua controparte russa e poi lunedì il presidente ucraino e diversi leader europei, le posizioni delle due parti appaiono ancora inconciliabili.
Venerdì, Sergei Lavrov ha annunciato che, al momento, "non era previsto alcun incontro" tra Vladimir Putin e Volodymyr Zelensky. "Putin è pronto a incontrare Zelensky quando l'agenda di questo vertice sarà pronta". E quest'agenda non è assolutamente pronta", ha dichiarato in un'intervista all'emittente americana NBC.
Zelensky, che negli ultimi mesi ha ripetutamente dichiarato la sua disponibilità a incontrare Vladimir Putin, venerdì ha accusato la Russia di "fare di tutto per impedire che questo incontro abbia luogo". Ha ricevuto il sostegno di Mark Rutte. "Saranno essenziali solide garanzie di sicurezza" per assicurare che la Russia "non tenti mai più di impadronirsi di un solo chilometro quadrato di territorio ucraino", ha sostenuto il Segretario Generale della NATO.
Secondo Rutte, si stanno prendendo in considerazione due forme di garanzia: un rafforzamento dell'esercito ucraino o un coinvolgimento più diretto dei paesi europei e degli Stati Uniti. La Russia si oppone categoricamente a queste alternative. "È chiaro che gli Stati Uniti saranno coinvolti", ha assicurato Rutte. Al suo fianco, Zelensky ha riconosciuto che lavorare su queste garanzie è stato "molto difficile".
Trump, da parte sua, ha assicurato questa settimana che Washington era pronta a fornire supporto aereo, ma senza truppe di terra in Ucraina. Ha anche escluso qualsiasi adesione del paese alla NATO. Sul terreno, la Russia continua la sua avanzata, accelerata negli ultimi mesi contro un avversario in inferiorità numerica. L'esercito russo ha rivendicato venerdì la cattura di tre nuove località nella regione di Donetsk, dove si concentra la maggior parte dei combattimenti.
