RSI - Nel TG RSI di venerdì sera, l’edizione principale ha dedicato quasi due minuti e mezzo alla “brillante” trovata di un sedicente artista americano: una gallina gigante gonfiabile, con le fattezze di Donald Trump, rinchiusa in una gabbia, esposta in Piazza delle Nazioni a Ginevra.
Secondo l’autoproclamato artista, l’opera sarebbe una metafora dei “crimini” per cui Trump è stato condannato e di quelli “per cui lo sarà”. Un’opera che definire provocatoria è un eufemismo, ma che la RsI ha trattato come notizia da prima pagina, senza neppure porsi il dubbio se si trattasse di un contenuto di reale interesse giornalistico.
L’installazione è stata invitata a Ginevra dal Club svizzero della stampa, ovvero quella cerchia di giornalai rossi che la RSI, con un coraggio da leoni, continua a definire “autorevole”. Evidentemente, se c’è da ridicolizzare Trump o chiunque rappresenti posizioni sovraniste, la Pravda di Comano non risparmia mai spazio.
Avanti così, con il canone a 200 franchi, che restano persino troppi per un servizio degno di una parodia satirica piuttosto che di un telegiornale pubblico.
Fonte: Fonte MDD, 2.7.2028, immagine RSI