Un consigliere nazionale propone di modificare la legge per consentire di multare i conducenti che guidano troppo lentamente, con la motivazione che essi possono rappresentare un pericolo sulla strada, per non parlare del fatto che possono causare ritardi e ingorghi. L'idea, tuttavia, non raccoglie molti consensi.
La proposta proviene dal Consigliere nazionale Walter Gartmann (UDC/SG) ed è riportata dal "20 Minuten". Nella sua iniziativa, egli ritiene che il traffico non debba più essere ostacolato da coloro che "guidano a passo di lumaca, a volte tra i 40 e i 60 km/h, sulle autostrade e sulle strade nazionali svizzere, creando così un pericolo per la circolazione".
Come per l'eccesso di velocità, Walter Gartmann vorrebbe anche che la formazione sulla sicurezza stradale fosse obbligatoria per i "conducenti lenti". “20 minuten” ha intervistato alcune persone tra la popolazione. Gli intervistati, palesemente infastiditi da chi indugia al volante, si sono detti generalmente favorevoli all'idea. Due membri della Commissione dei trasporti e delle telecomunicazioni del Consiglio Nazionale, appartenenti ad altri partiti, sono invece più perplessi e ritenengono l'iniziativa inutile.
"20 Minuten" spiega che nella legge svizzera non esiste un limite minimo di velocità, fatta eccezione per la guida in autostrada, dove è obbligatorio avere un veicolo in grado di raggiungere gli 80 km/h. Tuttavia, la legislazione vigente affronta già, almeno in parte, il problema della sosta degli utenti su strade o autostrade. Ogni conducente "è tenuto a non ostacolare il flusso del traffico guidando a velocità troppo bassa senza un motivo impellente", stabilisce l'articolo 4 dell'Ordinanza sulle regole della circolazione stradale.