LUGANO - Nel suo intervento pubblicato nei giorni scorsi, il consigliere comunale della Lega Christian Tresoldi parte da una scena quotidiana: «Con mio grande piacere e un pizzico di stupore ho potuto osservare come un intervento tanto semplice quanto ben concepito abbia già trasformato la zona vicino alla “Lanchetta”, in una nuova “spiaggietta urbana” che ha restituito vita bellezza e funzione a un’area prima marginale».
È l’occasione per rilanciare una proposta concreta: trasformare Campo Marzio, Nord e Sud, in un grande comparto verde e funzionale, paragonabile per estensione al Parco Ciani. «Perché non immaginare un comparto completamente riconvertito, con spazi pubblici accessibili, parchi, percorsi pedonali e aree verdi integrate con strutture leggere, un ampliamento del lido?»
Cuore del progetto è il nuovo Polo turistico congressuale, previsto dalle Linee Direttive 2018–2028 del Municipio. Al posto del vetusto Padiglione Conza e dell’attuale parcheggio nascerà un moderno Palazzo dei Congressi da 1.500 posti, immerso nel verde e connesso alla mobilità dolce. «Una progettualità che unisce visione sostenibilità e rispetto per l’identità del luogo».
L’obiettivo non è solo estetico. È economico e strategico. «Congressi, eventi culturali, fiere e simposi internazionali generano valore economico diffuso: alimentano hotel ristoranti, negozi, trasporti e accrescono la visibilità di Lugano sul piano internazionale».
Per Tresoldi, Campo Marzio è molto più che un’area da riqualificare. È «il simbolo della Lugano che vogliamo costruire: viva, inclusiva, internazionale».