TICINO - Il 12 giugno scorso ricorreva il 18esimo anniversario della morte di Flavio Maspoli, spentosi il 12 giugno 2007 all’età di 57 anni presso l’Ospedale Civico di Lugano. Come co fondatore, con Giuliano Bignasca, della Lega dei Ticinesi nel 1991 e del Mattino della domenica l’anno precedente - Maspoli ha lasciato un’impronta indelebile nella vita politica ticinese e svizzera.
Poliedrico e visionario, era un musicista, cabarettista, giornalista e abile oratore carismatico, capace di parlare al cuore delle persone, dal cittadino comune ai parlamentari bernesi. Grazie alla sua forza comunicativa, contribuì in modo determinante alla vittoria ticinese nel referendum del 1992 sul SEE.
In questi diciotto anni, la Lega ha continuato a ispirarsi alla sua visione: autonomia cantonale, attenzione alle preoccupazioni dei ticinesi e la volontà di far sentire forte e chiara la voce della gente. Oggi, lo ricordiamo con gratitudine per il coraggio e la passione con cui ha contribuito a costruire un nuovo orizzonte politico per il nostro Cantone.
Grazie, Flavio, per aver tracciato la via che vive ancora nel cuore della Lega dei Ticinesi.