I ticinesi hanno bocciato entrambi gli oggetti sottoposti a votazione popolare questa domenica 15 giugno. I votanti si esprimevano sullo stanziamento di un credito per la realizzazione del nodo intermodale alla stazione FFS di Locarno-Muralto e l'iniziativa popolare "Per cure sociosanitarie e prestazioni socioeducative di qualità".
Il credito per il nodo intermodale è stato respinto di misura con il 50,08% dei voti. Da notare che il progetto è stato bocciato nettamente dalla regione interessata, in particolare da Locarno e Muralto dove il credito è stato affossato rispettivamente dal 52,59% e dal 61,48% dei votanti. Bellinzona ha invece sostenuto il progetto con il 55,06%, così come a Lugano dove ha vinto il "sì" con il 52,15%.
Più chiaro invece il "No" all'iniziativa Cure sociosanitarie e socioeducative, bocciata con il 55,52% dei voti dalla gran maggioranza dei comuni del cantone. Gli unici ad aver dato luce verde all'iniziativa sono stati gli abitanti di Cerentino (66,67%), Pollegio (66,10%), Capriasca (51,14%), Bedano (55,03%), Alto Malcantone (54,13%), Lema (51,80%), Pura (50,85%), Grancia (54,22%), Arogno (58,99%), Val Mara (50,89). Ad Avegno-Gordevio si è fermato al 50%.