Mondo, 09 giugno 2025

Da attivista a scettica: «Così ho smesso di credere nella narrazione climatica»

Una ex attivista ambientale ripercorre il suo distacco dal movimento: «Veganismo, niente voli, simboli forti ma senza impatto reale. E Greta? Ora è un’industria».

«All’epoca la ammiravo. Pensavo: è tutto quello che vorrei essere». Così inizia il racconto della stessa ex attivista che intervistò Greta Thunberg nel 2018. Allora, dice, era totalmente dentro la narrazione: «Facevo reportage sul cambiamento climatico, promuovevo l’attivismo, ero convinta che ogni piccolo gesto contasse. E Greta era il modello perfetto: niente aerei, alimentazione vegana, rinunce quotidiane. Una missionaria del clima».
 

Ma col passare del tempo, qualcosa è cambiato. «Quelle scelte oggi mi sembrano simboliche, quasi superficiali. Un’estetica della colpa che però non tocca i veri nodi del problema: le logiche di potere, l’economia globale, le lobby. Il movimento ha creato rituali più che soluzioni. E una giovane è diventata la sua icona sacra».


 

La reporter ha intervistato Greta una seconda volta, dopo la pandemia, per un evento online. «Era molto più professionale, quasi istituzionale. Pare che l’intervento fosse a pagamento, intorno ai 25mila dollari. Nulla di illegittimo, ma è evidente che oggi Greta è diventata un personaggio consolidato, parte di un sistema che prima criticava».
 

Infine, la questione politica. «La sua visita a Gaza è un salto di qualità. Un atto politico estremo, che segna un passaggio: Greta oggi non è più solo un simbolo ecologista, ma una militante con una visione ideologica molto precisa. Vede l’Occidente come il nemico, l’impero da combattere. Una visione semplicistica, pericolosa, che rischia di ridurre questioni complesse in una narrazione manichea. Ma se c’è una cosa che le riconosco ancora, è che ci crede davvero. È una vera credente. Noi, al massimo, possiamo limitarci a osservare».

Fonte @lucybiggers - parte 2

Guarda anche 

Putin risponde alle minacce di attacchi NATO: "Se l'Europa vuole la guerra noi siamo pronti"

Il presidente russo Vladimir Putin avverte che il suo paese sarebbe pronto alla guerra in caso di attacco della NATO. Affermazioni che seguono quelle dell'ammiraglio ...
03.12.2025
Mondo

Arrestata in Belgio l’ex responsabile della diplomazia UE Federica Mogherini

Martedì sono state effettuate perquisizioni presso il Servizio diplomatico dell'Unione europea a Bruxelles (SEAE) e in diversi edifici del Collegio d'Europ...
03.12.2025
Mondo

Germania, città blindata per il congresso dei giovani di AfD: scontri e feriti a Giessen

GERMANIA - A Giessen – città universitaria del Land dell’Assia, nel centro della Germania – la fondazione della nuova giovanile dell’AfD...
01.12.2025
Mondo

Dopo l'attacco alla guardia nazionale, Trump vuole sospendere l'immigrazione dai paesi del terzo mondo

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato giovedì la sua intenzione di "sospendere definitivamente l'immigrazione da tutti i paesi del Te...
30.11.2025
Mondo

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto