Secondo quanto riportato dal New York Post, un trader svizzero di criptovalute sarebbe coinvolto nel poco chiaro caso del rapimento e della tortura di un cittadino italiano di 28 anni, che sta tenendo impegnate le autorità di New York. Questo fine settimana, la polizia ha arrestato John Woeltz, un imprenditore americano di 37 anni attivo nel settore delle criptovalute, e Beatrice Folchi, una ragazza italiana di 24 anni. La polizia stava ancora cercando William D., il terzo sospettato in fuga. Lui e il suo complice hanno confiscato con la forza i dispositivi elettronici e il passaporto della vittima e hanno preteso l'accesso ai suoi bitcoin.
Dopo il suo rifiuto, i due uomini hanno torturato il 28enne per due settimane, legandogli i polsi, colpendolo con un fucile, puntandogli la pistola in faccia, portandolo al quinto piano dell'edificio per minacciarlo di scaraventarlo giù o dicendogli che avrebbero ucciso alcuni membri della sua famiglia. Secondo quanto riportato dal tabloid americano, William D. si è finalmente consegnato alle autorità martedì mattina, aggiungendo che l'individuo ha trascorso il fine settimana negli Hamptons, un'elegante località turistica nello Stato di New York.
Secondo il quotidiano newyorkese, William D. sarebbe il fondatore di un fondo d'investimento con sede a Lugano e che sarebbe il "socio in affari" di John Woeltz in un'impresa tutt'ora attiva nel settore. Il capo della polizia di New York City, Jessica Tisch, ha dichiarato che l'uomo svizzero sarà incriminato. "Sappiamo che sarà accusato, insieme a Woeltz, di rapimento e sequestro di persona di un suo associato a SoHo", ha dichiarato martedì alla trasmissione televisiva "Good Day New York".
Venerdì 23 maggio alle ore 9:37, Michael Valentino Teofrasto Carturan, questo il nome della vittima, si è avvicinato a un agente della polizia stradale nella parte bassa di Manhattan. Il 28enne italiano ha affermato di essere stato rapito, picchiato e tenuto prigioniero per diciassette giorni. Quella stessa mattina era riuscito a fuggire dall'appartamento che John Woeltz affittava per 30'000 dollari al mese nel quartiere di SoHo. La presunta vittima, diventata milionaria grazie alle criptovalute, si era recata in questa residenza il 6 maggio, dopo essere arrivata dall'Italia.
Beatrice Folchi, ritenuta l'assistente di John Woeltz, è stata infine rilasciata dall'ufficio del procuratore distrettuale di Manhattan, che si è finora rifiutato di processarla in attesa di ulteriori indagini.