Non si è trattato di una semplice provocazione simbolica. Gli individui che reggevano il cartello hanno tentato attivamente di ostacolare l’accesso dei fedeli all’area, generando momenti di tensione e disordini. Solo il pronto intervento delle Forze dell’Ordine ha evitato conseguenze peggiori: i responsabili sono stati fermati e denunciati sul posto.
Sulla vicenda è intervenuta l’eurodeputata Isabella Tovaglieri (Lega per Salvini Premier), che ha condannato duramente l’accaduto: “Non possiamo permettere che, nel cuore della cristianità, vengano portati avanti messaggi e azioni che inneggiano all’estremismo islamico. Questo non è folklore, ma una minaccia concreta per l’Europa e per l’Italia.”
Tovaglieri ha poi ribadito una posizione netta su integrazione e sicurezza: “A differenza di quanto racconti certa sinistra buonista, l’estremismo islamico non può essere ignorato. Va combattuto con fermezza, anche attraverso il rimpatrio di tutti quei musulmani che rifiutano di integrarsi e che disprezzano la nostra cultura e i nostri valori.”
Un episodio che rilancia il dibattito sulla sicurezza, sull’infiltrazione ideologica nei luoghi simbolo della fede e sulla necessità – per molti – di risposte politiche chiare contro l’integralismo religioso.