MILANO (Italia) – A 12 anni dall’uscita del brano ‘A me di te’, Fabri Fibra è stato condannato in Cassazione al risarcimento di 70'000 Euro nei confronti di Valerio Scanu: il rapper avrebbe leso il cantante sardo “facendo riferimento con scherno ai suoi orientamenti sessuali”.
Scanu aveva ritenuto offensive alcune frasi inserite nella canzone come “in realtà è una donna” o “gli ho abbassato i pantaloni e sotto aveva un tanga”. Come ha riferito il quotidiano ‘Il Giorno’, ora i giudici hanno condannato Fabri Fibra e la Universal Music Italia – la casa discografica che aveva pubblicato l’album ‘Guerra e Pace’ contenente il brano – al risarcimento di 70'000 Euro.
La prima denuncia penale da parte di Valerio Scanu era stata presentata nel 2015 a cui aveva fatto seguito una condanna di 20'000 euro di provvisionale. Poi il Tribunale di Milano aveva condannato in primo grado il rapper e la sua etichetta a versare 25'000 Euro, mentre in secondo grado il risarcimento salì a 70'000.