Svizzera, 26 marzo 2025

L'intelligenza artificiale rischia di far esplodere il consumo di elettricità in Svizzera

Il successo dell’IA generativa potrebbe avere conseguenze sulla fattura di elettricità a causa del suo consumo ad alta intensità energetica. In Svizzera l’EPFL è alla ricerca di soluzioni per limitare l’impatto ambientale di questa tecnologia. "Una ricerca ChatGPT consuma 10 volte più elettricità di una ricerca tradizionale su Google", indica Anne-Muriel Brouet, redattrice scientifica dell'EPFL, interpellata da “20 minutes”. Poiché sempre più settori utilizzano l’intelligenza artificiale, il suo appetito energetico inizia a preoccupare.

Su scala globale, i circa 11'000 data center nel mondo consumano già tanta elettricità quanto la Francia in un anno. E, secondo la banca Goldman Sachs, i loro consumi potrebbero aumentare del 160% in soli cinque anni. “Se l’intelligenza artificiale generativa viene utilizzata in modo massiccio, con modelli sempre più grandi, i guadagni energetici non saranno di gran lunga sufficienti per ridurre le emissioni generate”, avverte Manuel Cubero-Castan, responsabile di progetto dell’Unità di sostenibilità dell’EPFL.



E la Svizzera non sembra quindi risparmiata con i suoi circa 80 data center sparsi sul territorio. Questi ultimi, già avidi di acqua ed elettricità, potrebbero mettere a dura prova l’invecchiamento delle reti elettriche. E altrove le cifre sono da capogiro: in Irlanda, questi centri da soli rappresentano il 20% del consumo nazionale.

Di fronte a questo problema stanno emergendo soluzioni: i chip diventano sempre più efficienti, i centri vengono raffreddati meglio, il calore rilasciato viene utilizzato altrove, tra le altre cose. All’EPFL, il progetto Heating Bits sta esplorando metodi per recuperare l’energia perduta. Cubero-Castan mette in guardia contro l’“effetto rimbalzo”, secondo cui quanto più potente è lo strumento, tanto più viene utilizzato e quindi tanto più consuma: “Ridurre i nostri usi e aumentare la durata e l’efficienza delle nostre infrastrutture rimangono essenziali”.

Guarda anche 

Kaiseraugst 50 anni dopo

Nel 2025 ricorre il cinquantesimo anniversario delle manifestazioni contro la realizzazione della centrale di nucleare di Kaiseraugst. Quell’occupazione di 11 setti...
13.07.2025
Svizzera

Dazi, da Trump una mazzata sul Brasile in difesa di Bolsonaro

Mercoledì il Brasile è diventato l'obiettivo inaspettato dell'offensiva doganale del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, una misura presa in ...
10.07.2025
Mondo

Colpo duro per l'Ucraina, gli Stati Uniti interrompono la fornitura di alcune armi

Il governo americano ha annunciato inaspettatamente di aver interrotto la fornitura di alcune armi all'Ucraina, ufficialmente a causa di preoccupazioni relative alla ...
03.07.2025
Mondo

“Non vivo con gli afghani”: quando i rifugiati ucraini si comportano da turisti. La denuncia di un sindaco del canton Turgovia

SVIZZERA - Dopo oltre tre anni dall’introduzione dello status di protezione S per i cittadini ucraini, la Svizzera si ritrova a dover affrontare le conseguenze d...
01.07.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto