LUGANO – Lo avevamo preannunciato ieri, dichiarando senza troppi sotterfugi, che Luca Gianinazzi aveva le ore contate come head coach del Lugano. Proprio quell’head coach che, quando fu promosso dall’U20 del Lugano alla prima squadra, portò il DS Hnat Domenichelli a dichiarare che sarebbe stato l’ultimo allenatore da lui presentato, poiché sicuro del suo valore. Proprio quell’head coach che a distanza di qualche anno ha perso completamente il polso della sua squadra e a cui l’affiancamento di Törmanen ha tolto quel minimo di peso che ancora aveva nei confronti dei suoi giocatori. Proprio quell’head coach che è stato sollevato stamattina dal suo incarico: con lui lascia Lugano anche Domenichelli, che si è dimesso.
Il nuovo allenatore, che dovrà affrontare immediatamente una situazione complicata e quasi disperata, salvare una stagione da incubo fatta di continue sconfitte – l’ultima, bruttissima contro il fanalino di coda Ajoie –, di infiniti problemi interni alla squadra, che ha portato la società a prendere questa decisione, andando anche contro quell’idea di progettualità tanto decantata negli ultimi anni, verrà annunciato appena le trattative saranno concluse.
Quasi sicuramente il posto di Gianinazzi verrà preso da Stefan Hedlund, ex allenatore del Rapperswil. Con lui potrebbe arrivare anche Steinmann, ex giocatore anche dello stesso Lugano? Staremo a vedere...