Alex Fontana: secondo lei Norris ha ancora delle chances di diventare campione del mondo?
Il modo quasi irriverente con cui si è imposto a Singapore mi fa pensare di sì, anche se va detto che Lando domenica scorsa si è preso qualcherischio di troppo e ciò quando aveva un comodo vantaggio sui rivali. Comunque: sulla carta ha ancora delle possibilità, perché ci sono in palio ancora tanti punti e in fondo basterebbe un ritiro di Verstappen per riaprire in modo definitivo la corsa iridata. Vincere tutte le corse potrebbe tuttavia non bastargli se Max dovesse giungere sempre secondo, cosa tutt’altro che irrealistica. Resto dell’avviso che il campione del mondo sia ancora il grande favorito.
Anche se non vince più dal Gran Premio di Spagna dello scorso maggio?
I valori si sono ribaltati. Ad inizio campionato l’olandese dominava perché la Red Bull era troppo avanti rispetto la concorrenza e comunque perché lui sapeva gestire al meglio il pacchetto gomme-aerodinamica. Con il passare dei mesi, la McLaren è cresciuta in modo esponenziale e pure la Ferrari e la Mercedes, anche se in modo meno evidente, hanno trovato le modifiche giuste al loro assetto meccanico ed hanno cominciato a rendere difficile la vita al team anglo-austriaco. Tornando alla sua domanda: è vero, Max non vince da ben 8 gare, ma i suoi avversari si sono strappati tanti punti e addirittura la McLaren ne ha gettati troppi a causa della sua indecisione nello stilare una gerarchia interna. Piastri ha tolto punti a Norris e ancora oggi non capisco il pasticcio di Budapest...(
nel GP d’Ungheria il team chiese a Lando di ridare la prima posizione all’australiano, ndr).
Ci pare di capire che lei non abbia molta fiducia in Norris.
No, tutt’altro. Sia lui che la macchina hanno disputato sinora una stagione straordinaria, un Mondiale che nessuno si aspettava. Credo soltanto che abbiano buttato diverse occasioni per incasellare punti pesanti. E c’è comunque un altro aspetto di cui dobbiamo tenere conto: Verstappen ha più esperienza e direi malizia rispetto al britannico. Norris, per contro, sta correndo bene ma ogni tanto, come a Singapore, si fa prendere la mano e corre qualche rischio di troppo.
Certo è che a Singapore a Mc Laren ha inflitto un minuto alla Ferrari, della quale i giornali italiani avevano innalzato peana dopo la vittoria di Monza e il secondo posto di Baku del bravo Leclerc.
La McLaren ha raggiunto un livello di rendimento altissimo. Inoltre: con le temperature ambiente bollenti, tipo Singapore, la vettura color papaya, sembra essere favorita nella gestione delle risorse meccaniche. E visto che i prossimi appuntamenti si disputeranno in paesi piuttosto caldi, beh, questa superiorità potrebbe continuare…
Al prossimo Gran Premio (Austin, il 20 ottobre) manca quasi un mese. Ci sarà tempo per Red Bull, Ferrari e Mercedes per attenuare il dominio Mc Laren? Pensiamo a novità tecniche.
Difficile dirlo. Bisognerà vedere se le scuderie avranno ancora a disposizione mezzi economici sufficienti per apportare modifiche importanti. Non dimentichiamoci mai che esiste un budget cap, un limite di spesa entro i quali i team devono restare durante la stagione.
MDD
Ci pare di capire che lei non abbia molta fiducia in Norris.
No, tutt’altro. Sia lui che la macchina hanno disputato sinora una stagione straordinaria, un Mondiale che nessuno si aspettava. Credo soltanto che abbiano buttato diverse occasioni per incasellare punti pesanti. E c’è comunque un altro aspetto di cui dobbiamo tenere conto: Verstappen ha più esperienza e direi malizia rispetto al britannico. Norris, per contro, sta correndo bene ma ogni tanto, come a Singapore, si fa prendere la mano e corre qualche rischio di troppo.
Certo è che a Singapore a Mc Laren ha inflitto un minuto alla Ferrari, della quale i giornali italiani avevano innalzato peana dopo la vittoria di Monza e il secondo posto di Baku del bravo Leclerc.
La McLaren ha raggiunto un livello di rendimento altissimo. Inoltre: con le temperature ambiente bollenti, tipo Singapore, la vettura color papaya, sembra essere favorita nella gestione delle risorse meccaniche. E visto che i prossimi appuntamenti si disputeranno in paesi piuttosto caldi, beh, questa superiorità potrebbe continuare…
Al prossimo Gran Premio (Austin, il 20 ottobre) manca quasi un mese. Ci sarà tempo per Red Bull, Ferrari e Mercedes per attenuare il dominio Mc Laren? Pensiamo a novità tecniche.
Difficile dirlo. Bisognerà vedere se le scuderie avranno ancora a disposizione mezzi economici sufficienti per apportare modifiche importanti. Non dimentichiamoci mai che esiste un budget cap, un limite di spesa entro i quali i team devono restare durante la stagione.
MDD