RAPPERSWIL - Il feeling con la Coppa Svizzera continua. Ieri il Lugano ha superato i sedicesimi di finale battendo in trasferta il Rapperwil (1-3), compagine di Prima Promotion. Niente da fare, per contro, per un generoso e mai domo Paradiso, che è uscito battuto dal confronto casalingo contro il San Gallo (1-3). Ma andiamo con ordine partendo dai bianconeri che, grazie alle segnature di Valenzuela, Dos Santos (al suo primo con l’FCL) e Bottani, hanno messo sotto la squadra sangallese. Tutte le reti sono cadute nella ripresa. Nel primo tempo infatti il Lugano ha giocato in modo poco aggressivo, lasciando spazio ai rivali. Poi però la musica è cambiata: grazie ad un ritmo più alto e ad una circolazione della palla meno prevedibile, i ticinesi hanno preso il largo. Logico alla fine che la differenza di categoria venisse a galla.
Nulla da fare, come detto in apertura, per il Paradiso del presidente Caggiano. La squadra del Pian Scariolo (ieri erano quasi mille gli spettatori sugli spalti!) ha giocato a viso aperto contro il San Gallo, passando addirittura in vantaggio con Rossier dopo appena cinque minuti. Poi però è uscita fuori tutta l’esperienza degli ospiti che hanno rovesciato le sorti del confronto grazie alle reti di Vallci, Witzig e Csoboth. Alla fine molti applausi per i biancoverdi, che se la sono giocata alla pari, senza timori riverenziali.
Una ticinese dunque promossa (il Lugano) ed una eliminata (il Paradiso). All’ appello manca ora la sfida fra Gambarogno e Bellinzona (esordio di Sabbatini), che si gioca oggi alle 16 nel Locarnese. Dal confronto uscirà il nome della seconda squadra del nostro Cantone che approderà agli ottavi di finale.