Svizzera, 04 settembre 2024

La Svizzera proroga la protezione per i rifugiati ucraini fino al 2026

Il Consiglio federale ha deciso di estendere fino al 4 marzo 2026 lo statuto di protezione S per le persone provenienti dall’Ucraina. La misura, in vigore dal 12 marzo 2022 a causa della guerra in corso, offre protezione provvisoria a circa 66.000 rifugiati ucraini, garantendo loro sicurezza fino a quando la situazione nel loro paese non si stabilizzerà in modo duraturo.
 

Nessuna Stabilizzazione in Vista

La decisione di estendere lo statuto di protezione S deriva dalla mancanza di una prospettiva di stabilizzazione in Ucraina. Le recenti evoluzioni della situazione suggeriscono che ulteriori atti bellici siano ancora probabili su tutto il territorio ucraino. In linea con l'approccio adottato dagli Stati dell'UE, che hanno prorogato la protezione fino al 4 marzo 2026, la Svizzera mira a fornire chiarezza alle persone bisognose di protezione, ai Cantoni, ai Comuni e ai datori di lavoro nei prossimi 18 mesi.


 

Misure per Favorire l'Integrazione e l'Accesso al Lavoro

Il Consiglio federale ha anche deciso di mantenere le misure di sostegno per l'integrazione dei rifugiati ucraini nel mercato del lavoro fino alla stessa data. Queste misure includono un contributo di 3.000 franchi per persona all'anno per sostenere iniziative nei settori dell'apprendimento linguistico, della formazione e dell'accesso al lavoro. Inoltre, il governo ha adottato misure complementari per aumentare il tasso di occupazione dei rifugiati al 40% entro la fine dell'anno, come il miglioramento della comunicazione tra i vari attori coinvolti e il supporto a progetti per il riconoscimento delle qualifiche professionali.
 

Riconoscimento del Sostegno Svizzero

Considerando la situazione attuale, il Consiglio federale, in collaborazione con gli Stati dell'UE, continua a garantire protezione ai rifugiati fino a quando non sarà possibile un rientro sicuro in Ucraina. Viene inoltre riconosciuto l'impegno costante di Cantoni, Comuni e società civile nel sostenere l'integrazione dei rifugiati ucraini in Svizzera.

Guarda anche 

Un controllo stradale e un bicchiere di troppo e la sua naturalizzazione viene sospesa

Chi vuole ottenere un passaporto svizzero farebbe meglio a non commettere la minima infrazione quando si trova al volante. Lo ha scoperto di recente un cittadino stranier...
19.06.2025
Svizzera

"Riforma doganale, si conservi la capacità operativa per non compromettere la sovranità nazionale"

La riforma doganale (BAZG-VG) e il programma di digitalizzazione DaziT sono al centro di una mozione del Consigliere nazionale Lorenzo Quadri, secondo cui essi implicano ...
18.06.2025
Svizzera

Triplice omicidio nel canton Soletta, arrestato il probabile autore

Tre persone sono state ritrovate morte martedì 17 giugno 2025 nei comuni di Egerkingen e Hägendorf, nel canton Soletta, vittime di un crimine violento. Second...
18.06.2025
Svizzera

Unità delle forze speciali svizzere sono state dispiegate in Israele

L'esercito svizzero avrebbe inviato a Tel Aviv soldati d'élite del Distaccamento d’esplorazione dell’Esercito 10 (DEE 10) per proteggere l'...
18.06.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto