La Lega dei Ticinesi ha celebrato con successo il Natale della Patria a Giubiasco,
nonostante il caldo afoso che ha colpito il Ticino nell'ultima settimana. Oltre 350
sostenitori del Movimento hanno risposto all'invito, riaffermando l'impegno per la difesa
delle tradizioni e dei valori svizzeri, da sempre al centro dell'azione politica della Lega.
Questo evento dimostra che la Lega è forte e in salute! Il positivo esito delle ultime elezioni
comunali ha creato entusiasmo e nuovi stimoli, con una tendenza incoraggiante che attraversa
il Ticino da Airolo a Chiasso, lasciando ben sperare per il lavoro politico dei prossimi mesi e
anni, così come per i futuri appuntamenti elettorali.
La parte conviviale bellinzonese è stata preceduta da una breve cerimonia ufficiale. Il
coordinatore ad interim della Lega, il Consigliere di Stato Norman Gobbi, e il suo collega di
Governo Claudio Zali hanno tenuto discorsi focalizzati su temi d’attualità e rilevanza per il
Cantone.
Il Presidente del Gran Consiglio Michele Guerra, reduce da una mattinata trascorsa in alta
Vallemaggia per mostrare vicinanza alla popolazione locale duramente colpita dalla recente
alluvione, ha sottolineato l'importanza di ritrovare la forza e l'unità che hanno caratterizzato la
storia della Svizzera: "tornare ad avere quella forza e quell'unità di chi, in passato, unendosi ha
creato la Svizzera e ha lottato secoli per la libertà da oppressori esterni per darci libertà e
neutralità. La Svizzera è una storia di lotta e di resistenza. Allo stesso modo in Ticino dobbiamo
continuare a batterci e a farci valere."
Il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri ha concluso la cerimonia, ricordando che il 733°
compleanno della nostra Patria "non sia la garanzia di eternità, poiché le cose possono
cambiare radicalmente in poco tempo. All'orizzonte si profila l'accordo quadro istituzionale 2.0
con l'UE. Un patto che permetterebbe a Bruxelles di comandare in casa nostra. L'Unione
europea ci imporrebbe le sue leggi e i nostri diritti popolari, che costituiscono una specificità
invidiata da tutto il mondo, diventerebbero di conseguenza carta straccia".
La Lega dei Ticinesi si prepara a un autunno politico "caldo", con dibattiti sul preventivo
cantonale 2025, votazioni federali e iniziative popolari in corso di raccolta firme. Augura a tutti
un buon Natale della Patria, sottolineando l'importanza di coltivare e promuovere i valori svizzeri
e il senso di appartenenza al nostro Paese durante tutto l'anno, non solo il 1° agosto!
Lega dei Ticinesi