“Tifo Ambrì e Mendrisio: sono le società del mio cuore”

LUGANO - Per noi Virginio Prisco (classe 1976) è una gradevole scoperta: persona a modo, idee calcistiche chiarissime, abile conversatore, è direttore generale da un anno del neopromosso (in Prima Classic) Collina d’Oro, il cui presidente è un certo Sergio Ermotti: “Sergio è il motore della nostra società: competente, aperto e sempre pronto al dialogo. Il meglio che potessimo avere”, dice questo cittadino di origini campane nato a Viganello ma cresciuto a Mendrisio. A proposito di mo-mò: “Sono tifoso dell’Ambrì Piotta, come la maggioranza di chi è cresciuto o vive dalla mie parti”, afferma divertito.


Da circa 25 anni lavora a Lugano. Grazie alla sua formazione in economia aziendale, è titolare della Primestudio SA, che si occupa di consulenza fiscale. Tornando allo sport: Prisco da sempre è appassionato di calcio ed ha giocato in varie squadre del Cantone e sempre fra i dilettanti: dopo la trafila nel settore allievi del FC Mendrisio, ha militato nel Coldrerio, nel Castello, nel Vernate-Magliaso e nel Rapid Lugano, dove ha iniziato ad allenare sotto il presidente Claudio Rusconi. Poi il Malcantone (al fianco del presidentissimo Cio Monti) e quindi dalla stagione scorsa al Collina d’Oro: “La mia storia è tutta scrivere e anche la recente promozione in Prima Classic è di buon...auspicio”, chiosa Virginio, sposato con Oriana e padre di Matilde. Si definisce caparbio e ama ricordare le proprie origini. “I miei genitori sono emigrati dal Sud d’Italia, un posto dove mi piace tornare appena il tempo me lo permette. Rientro in Campania per sentirne gli odori e i profumi. Sono molto attaccato alle mie radici”, ci ha detto Virginio, che abbiamo incontrato a colazione nei giorni scorsi.