Svizzera, 14 giugno 2024

"Il franco forte è una benedizione per i consumatori"

Il franco forte è una maledizione o una benedizione? Una questione che da tempo tormenta economisti e cittadini comuni. Per cercare di rispondere a tale domanda il Blick ha interpellato Thomas Stucki, responsabile investimenti della Banca cantonale di San Gallo. Secondo Stucki, per la popolazione la forza del franco svizzero è una benedizione: “I consumatori sono i grandi beneficiari del franco forte”. Naturalmente anche l'industria dell'export lamenta da anni la “maledizione del franco forte”, perché i suoi prodotti sono sempre più costosi. Ma allo stesso tempo la moneta forte ha anche i suoi vantaggi: "Si tratta di un programma di fitness permanente per il settore", spiega Stucki. “Le aziende sono costrette a innovare ed essere efficienti.” Lo fanno da anni con grande successo: i cioccolatini Lindt&Sprüngli, gli ascensori Schindler e i treni Stadler-Rail sono prodotti vendutissimi in tutto il mondo, nonostante l'alto valore del franco.

Ne beneficiano anche i lavoratori in Svizzera. Perché in Svizzera efficienza non significa necessariamente perdite di posti di lavoro su larga scala, come dimostrano il basso tasso di disoccupazione e la carenza di manodopera qualificata. Al contrario, le competenze dei bravi lavoratori sono molto richieste. "La consapevolezza della qualità tra artigiani e dipendenti, ad esempio nella produzione, è molto più pronunciata che in altri paesi", spiega l'esperto. In cambio sono anche meglio pagati.

Se al termine del lavoro i dipendenti diventano consumatori, la maggior parte di loro potrà beneficiare del franco forte, grazie al quale l’inflazione in Svizzera è nettamente inferiore rispetto ai paesi vicini. I tassi di interesse sono certamente aumentati, ma non a livelli vertiginosi.



La forza del franco riduce il prezzo delle importazioni, ad esempio di materie prime o energia come petrolio, gas o benzina. Se il franco non fosse così forte, la nostra “cara” Svizzera avrebbe un livello dei prezzi ancora più alto. Quando i consumatori viaggiano all’estero per fare acquisti o per trascorrere una vacanza, i loro soldi valgono molto di più. L'unico svantaggio è che, poiché all'estero molti prezzi sono aumentati notevolmente, questo vantaggio viene in parte annullato.

Possiamo invece contare sul franco: dopo una fase di debolezza tra gennaio e maggio, ha già ritrovato la forza di un tempo, sia nei confronti dell’euro che del dollaro. I motivi sono molteplici: “Il calo dell’inflazione rafforza il franco, la fiducia nell’euro diminuisce, il mito del franco come bene rifugio rimane intatto”, spiega Stucki. A ciò si aggiunge il fatto che la Banca nazionale è ancora interessata a ridurre la sua enorme montagna di riserve valutarie. Per fare ciò dovrà acquistare franchi svizzeri, che ne aumenteranno ulteriormente il valore.

Guarda anche 

"Stop alle indennità d’oro ad alti funzionari federali licenziati"

Il Consiglio federale deve porre fine alle indennità “d'oro” versate agli alti funzionari sollevati dal loro incarico. È quanto chiede una m...
14.06.2025
Svizzera

Ginevra non accetterà più allievi frontalieri nelle sue scuole, francesi infuriati

Il Canton Ginevra in futuro non accetterà più allievi residenti al di fuori del cantone, in stragrande maggioranza frontalieri. Il Consiglio di Stato ginevr...
13.06.2025
Svizzera

"Stop allo smantellamento dei postomat"

I bancomat della posta, anche chiamati postomat, dovrebbero essere mantenuti. È quello che chiede il Consigliere nazionale Lorenzo Quadri in un'interpellanza a...
13.06.2025
Svizzera

Per salvare l'AVS il Consiglio federale vuole tassare le mance

La ministra degli Affari sociali Elisabeth Baume-Schneider sta cercando di trovare tutti i mezzi possibili per aumentare le entrate destinate a finanziare l'AVS (assi...
12.06.2025
Svizzera

Informativa sulla Privacy

Utilizziamo i cookie perché il sito funzioni correttamente e per fornirti continuamente la migliore esperienza di navigazione possibile, nonché per eseguire analisi sull'utilizzo del nostro sito web.

Ti invitiamo a leggere la nostra Informativa sulla privacy .

Cliccando su - Accetto - confermi che sei d'accordo con la nostra Informativa sulla privacy e sull'utilizzo di cookies nel sito.

Accetto
Rifiuto